Segnali importanti a cui prestare attenzione per capire se i bambini hanno un difetto visivo e giochi per “stuzzicare” la vista dei piccoli
I bambini, come gli adulti, ricevono quasi l’80% delle proprie informazioni tramite la vista.
In genere, però, i bambini più piccoli non si rendono conto se hanno dei problemi di vista ed è per questo che l’attenzione dei genitori e delle persone vicine diventa fondamentale.
La diagnosi precoce
Zeiss è un gruppo tecnologico leader a livello mondiale nei settori dell’ottica e dell’optoelettronica.
L’azienda sviluppa, produce e distribuisce soluzioni innovative per la metrologia industriale e la garanzia di qualità
Zeiss produce inoltre microscopi usati nelle scienze biologiche e nella ricerca sui materiali e per le tecnologie medicali dedicate alla diagnosi e al trattamento delle malattie nelle specializzazioni di oftalmologia e microchirurgia.
La domanda di prodotti a marchio Zeiss come lenti per occhiali da vista, lenti per foto e videocamere e binoculari è in crescita.
Per quanto riguarda i difetti visivi nei bambini, Zeiss ricorda che la diagnosi precoce è importante e per questo ha identificato una serie di “indizi” a cui gli adulti devono prestare attenzione per capire se i bambini stanno sviluppando un difetto visivo e più specificatamente la miopia.
I bambini possono sviluppare la miopia se incrociano gli occhi o continuano a inclinare la testa da un lato, non hanno alcuna reazione alla luce, strizzano frequentemente gli occhi o se li strofinano, hanno difficoltà nel mettere a fuoco o rivolgere lo sguardo oltre gli oggetti vicini, inciampano e cadono di frequente, non hanno voglia di leggere, fanno fatica a riportare i compiti scritti alla lavagna.
Giochi visivi
Con l’obiettivo di favorire il benessere dei più piccoli, Zeiss suggerisce alcuni giochi visivi da fare insieme a loro.
Guarda attentamente
Si può giocare da tre giocatori in su. In una stanza, l’adulto chiede ai bambini di guardarsi reciprocamente osservandosi con molta attenzione.
Dopo cinque minuti, l’adulto sceglie un bambino, gli chiede di lasciare la stanza e copre un altro bambino con una coperta o un lenzuolo, lasciando visibile solo la testa.
Al bambino che è uscito viene chiesto di rientrare e di descrivere più precisamente possibile i vestiti sotto la coperta.
Io vedo e tu no
Per questo gioco, serve un binocolo fatto in casa. La soluzione migliore è realizzarlo con due rotoli di carta igienica.
Il ponte nasale al centro può essere fatto per esempio con un pezzo di cartone o una scatola di fiammiferi vuota.
Per questo gioco sono necessarie almeno due persone. Bisogna disporre diversi oggetti tutti insieme in un mucchio in mezzo alla stanza e chiedere a uno dei bambini di guardare attraverso il “binocolo” il mucchio di oggetti.
Il bambino inizia a descrivere uno degli oggetti. Il primo bambino che indovina correttamente di quale oggetto si tratta, vince il turno e prende a sua volta il binocolo.
Spaghetti
Per questo gioco sono necessari dieci lunghi pezzi di spago di diverso colore.
Occorre mischiare gli spaghetti e, successivamente, chiedere a uno dei bambini di individuare le due estremità di spago dello stesso colore dal mucchio.
Quando si notano comportamenti insoliti è importante rivolgersi al pediatra che può consigliare una visita oculistica.
Non è mai troppo presto per far esaminare gli occhi dei bambini.
Per saperne di più: www.zeiss.it
Sandra Tognarini, agosto 2020