#CULTIVATINGBEAUTY: i laboratori a cielo aperto CHANEL
Ode a piante e fiori: i veri protagonisti della bellezza. CHANEL omaggia la natura, da sempre primaria fonte di ispirazione per le sue innumerevoli creazioni.
La Beauté se cultive è la mostra multisensoriale, tenutasi al Jardin des Plantes de Paris, che racconta come la Maison rispetta, studia e valorizza il territorio per creare trattamenti skincare dalle proprietà uniche e rigeneranti.
La tracciabilità delle filiere vegetali, l’approccio collaborativo e trasparente con i partner, la produzione responsabile, l’eccellenza degli ingredienti provenienti da ogni parte del mondo. Questi sono solo alcuni dei tratti distintivi che hanno portato, nel corso degli anni, al successo di CHANEL.
La nascita dei laboratori a cielo aperto
Fin dalla sua prima grande creazione, l’iconica fragranza N° 5 (1921), Gabrielle Chanel ha preso spunto dalla natura per creare i suoi prodotti. Non solo, al primo posto sono sempre state messe autenticità e qualità delle materie prime.
Così, nel 1987 CHANEL ha avviato una preziosa collaborazione con il più importante produttore di fiori locale (Pégomas) per mantenere intatta la qualità dell’estratto N°5, nonostante la programmata scomparsa della Rosa di maggio e del Gelsomino di Grasse.
L’attenzione e la cura dedicata alla creazione delle fragranze vale anche per i trattamenti skincare. Con i suoi laboratori a cielo aperto sparsi per il mondo, CHANEL dà vita a veri e propri centri di ricerca, sperimentazione e coltivazione botanica in cui protagoniste assolute sono le piante.
Filiere vegetali costruite sulle fondamenta del rispetto per la natura, la coltivazione di materie prime d’eccellenza e la ricerca e l’impegno responsabile.
Un lungo processo che fa nascere gli ingredienti naturali esclusivi che diventano parte fondamentale di ogni prodotto skincare.
Tutto comincia in Madagascar
Nel 2002 il Madagascar ha ospitato il primo laboratorio a cielo aperto della Maison.
La Ricerca CHANEL ha scoperto le incredibili proprietà antietà e i principi attivi rigeneranti ed esfolianti della Vanilla planifolia. Sono loro gli ingredienti “magici” alla base dei trattamenti della linea Sublimage dedicata alla cura e alla rinascita della pelle.
L’impollinazione del fiore della Vaniglia viene effettuata dalle mani esperte delle donne del posto con l’aiuto di un calice di legno.
Un rituale che richiede estrema precisione e delicatezza, solitamente effettuato nei mesi di ottobre e novembre durante le prime ore di fioritura.
Precisone e abilità si uniscono all’impegno per un futuro migliore. CHANEL infatti promuove un programma di rimboschimento che aiuta a preservare suolo ed ecosistema dai cambiamenti climatici.
Il viaggio prosegue in Francia
Sono due i laboratori nati in Francia nel corso di questi anni.
Uno, nel 2010, in collaborazione con Jean-Paul Gherardi (Presidente Associazione Biophyto) allo scopo di valorizzare le specie vegetali delle Alpi francesi meridionali.
Nel corso degli anni sono state studiate proprietà e storia di circa 500 piante selvatiche. Tra queste Solidago e Anthyllis, piante di montagna che crescono ad alta quota.
Grazie alla collaborazione con Déborah Courron, coltivatrice locale, è cominciata la sfida per riuscire a coltivarle a soli 1.000 metri di altitudine.
Tutto questo ha portato alla creazione dei due principi attivi: l’estratto di Anthyllis e l’estratto di Solidago, entrambi presenti all’interno della linea Sublimage.
L’altro laboratorio si trova invece nel sud-ovest del Paese e si impegna per continuare a fare sbocciare il fiore più amato di Mademoiselle CHANEL: la Camelia.
Le sue incredibili proprietà idratanti sono ricavate dai fiori della Camellia japonica ‘Alba Plena’. Ingrediente che è il cuore pulsante della linea skincare HYDRABEAUTY.
Nel territorio dello Château de Gaujacq, poi, la ricerca è favorita dal giardino botanico creato da Jean Thoby (1986). Un luogo prezioso e unico al mondo che ospita 260 specie di piante (alcune tra le più rare) e 2.000 varietà di Camelia che provengono da ogni continente.
E se tutto questo non bastasse, CHANEL ha ristrutturato un’azienda agricola aggiungendovi un laboratorio di ricerca in fitochimica proprio per continuare a scoprire le infinite qualità della pianta.
Ultima tappa: Costa Rica
La Costa Rica (America Centrale) ha portato la Ricerca CHANEL a scoprire le incredibili proprietà del Caffè Verde.
Pianta specifica di questo territorio, ricca di molecole antiossidanti e protettive, è la chiave del successo della linea di trattamenti Bleu Serum dedicata ad una pelle più sana e giovane.
Il metodo di coltivazione del Caffè Verde è davvero unico. Le ciliegie vengono raccolte a maturazione e poi essiccate al sole. I semi verdi, non tostati, sono pressati a freddo direttamente sul posto per riuscire ad ottenere l’olio grezzo da cui nasce un principio altamente protettivo.
Una scoperta resa possibile anche dalla collaborazione con Alianza Campesina Flora Nueva (impresa sociale locale) e una cooperativa produttrice di caffè.
Alessandra Borgonovo, Ottobre 2020
