Come vede la vita un bambino, un teenager o un adulto? Scopriamolo attraverso il viaggio di ZEISS
A ogni età corrisponde una visione del mondo. ZEISS intraprende un viaggio per scoprire come cambia la visione della giornata attraverso gli occhi di un bambino, di un teenager e di un adulto.
I nostri occhi possono essere paragonati a una complessa “macchina fotografica” che come obiettivi ha la cornea e il cristallino, come pellicola la retina e come centro stampa il cervello. Gli occhi sono la nostra finestra sul mondo, la connessione con il mondo reale.
Nonostante esteticamente rimangono sempre gli stessi anche gli occhi crescono e si evolvono con noi. E si, invecchiano diciamo. Appena nati siamo ciechi, nella fase giovanile cornea e cristallino sono limpidi e la nostra la retina è perfetta, mentre nella fase più adulta, anche la nostra “macchina fotografica” comincia ad aver bisogno di un po’ di “manutenzione”.
ZEISS SMART LIFE
A questa evoluzione naturale dell’occhio bisogna aggiungere il cambiamento che i nostri occhi stanno avendo con lì utilizzo dei dispositivi digitali. Infatti ZEISS, leader mondiale nell’ambito del benessere visivo, ha progettato delle lenti che si adattano a questo cambiamento. Un portafoglio di lenti che si adattano al costante movimento degli occhi che si sposta dallo schermo al mondo reale.
Difatti le lenti ZEISS Smart Life sono progettate per adattarsi al nostro nuovo stile di vita. Uno sguardo sempre in movimento dal device all’ambiente circostante.
A questo proposito sono esplicative le parole del Dott. Franco Spedale, Direttore dell’Unità Operativa a funzione Dipartimentale dell’Oculistica dell’Ospedale di Chiari ASST Franciacorta, che afferma “Ad oggi sia il bambino che l’adulto tengono gli occhi sempre più aperti per essere concentrati su quello che stanno vedendo e questo, insieme all’inquinamento atmosferico e casalingo e all’utilizzo costante di dispositivi digitali incide anche sulla lubrificazione del nostro occhio”.
LA DIDATTICA A DISTANZA
In questo momento storico i nostri occhi sono sottoposti a uno sforzo maggiore. Siamo tutti lontani, si lavora a distanza, si studia a distanza. E soprattutto per i ragazzi, nativi digitali, questo comporta un sovraccarico dell’esposizione ai dispositivi digitali.
La quotidianità dei giovani studenti è fatta di lezioni al pc o al tablet, compiti e verifiche online alle quali si vanno ad aggiungere momenti di svago che, vista spesso l’impossibilità di uscire, vengono vissuti in maniera digitale. “Rispetto a studiare o a seguire le lezioni su un libro, l’impegno dei nostri occhi è notevolmente più elevato” , commenta il Dott. Spedale.
I CONSIGLI DELL’ESPERTO
Prendersi cura dei nostri occhi è fondamentale a qualsiasi età. Ecco alcuni semplici consigli per proteggere i nostri occhi e guardare al futuro:
proteggerli mentre si utilizzano i dispositivi digitali;
lubrificarli con apposite gocce, soprattutto in età adulta;
pulire le palpebre quotidianamente, due volte al giorno, con prodotti appositi.
La luce blu dei nostri dispositivi digitali è potenzialmente dannosa per tutti. ZEISS propone il trattamento DuraVision BlueProtect per filtrare la luce blu proteggendo gli occhi e donando sollievo.
Non solo adulti e/o lavoratori, ma anche gli studenti devono proteggersi dalla luce blu soprattutto in questo periodo storico dove si sta svolgendo la Didattica a distanza. È fondamentale che, finite le lezioni, si concedano due ore di pausa e facciano attività sulla lunga distanza per abituare l’occhio alla visione da lontano.
Nonostante il difficile contesto sanitario è importante continuare a controllare la propria vista. La prevenzione, anche in ambito oculistico, è fondamentale per evitare patologie.
Per maggiori informazioni: www.zeiss.it
Leggi anche:
PUIG: TRE DIVISIONI PER UNA CRESCITA COMUNE
QC TERME WELLNESS DREAM
NATALE CON LE GIFT BOX ALDO COPPOLA
Francesca Triulzi, Dicembre 2020