La filosofia Balance a base di acqua e forest bathing, le eccellenze gastronomiche all’insegna dell’autenticità e del gusto: alla ricerca del relax e dell’equilibrio psico-fisico
Dopo l’esperienza di profumi ed emozioni altoatesine a Milano, ospiti dei giardini di Porta Venezia, non resta che andare a scoprire le bellezze dell’Alto Adige direttamente sul posto.
Prati, alberi, boschi profumati di resina e di muschio, per lasciarsi alle spalle la frenesia cittadina e immergersi in un’altra dimensione, tipicamente alpina.
L’Alto Adige rappresenta un territorio unico, eccellente in particolare per recuperare benessere psico-fisico e riappropriarsi del proprio tempo, a contatto diretto con la natura. Che offre una serie di esperienze da vivere sul territorio anche in autunno, da settembre a novembre, poiché l’Alto Adige è una meta ricca di proposte non soltanto nei mesi invernali o estivi.
Ad esempio si può imparare a utilizzare le erbe locali per preparare tisane energizzanti o depurative, o persino prodotti cosmetici. Oppure cimentarsi con qualche esercizio Kneipp da ripetere anche a casa.
La filosofia Balance dell’Alto Adige propone una serie di esperienze per ottenere una completa rigenerazione, rilassando la mente con la bellezza dei paesaggi, ma anche curando il corpo in modo del tutto naturale.
Tra queste, degna di nota è la settimana Balance attorno alla cascata di Parcines: una full immersion nella natura, dove il potere della meditazione, il bagno nella foresta e la climatoterapia regalano a chi la vive un’ondata di puro benessere.
E perché non imparare il metodo Kneipp?
Il potere dell’acqua che rigenera invita a gesti del benessere da ripetere a casa: usare acqua aromatizzata con menta, oppure timo, petali di rose profumate, fiori di sambuco, melissa, ortica, rosmarino, che rinfresca e aiuta la digestione, gettare l’acqua sul viso per il benessere mentale, fare un impacco con argilla e tisana di melissa per purificare la pelle, eliminare le impurità, camminare con i piedi nudi sull’erba bagnata o umida per attivare la circolazione, fare un lavaggio freddo per rinforzare il sistema immunitario e accelerare il metabolismo.
La genuinità del latte fieno dell’Alto Adige
L’Alto Adige invita a scoprire anche le tradizioni e i sapori del suo territorio.
Tra i protagonisti, il latte fieno è una vera eccellenza enogastronomica, prodotto dalla Federazione Latterie Alto Adige.
5000 aziende agricole a gestione famigliare si impegnano per garantire ogni giorno la qualità del latte dell’Alto Adige che, a sole 24 ore dalla mungitura, viene lavorato dalle mani esperte delle latterie per ottenere i prodotti lattiero caseari altoatesini più amati.
Dal latte allo yogurt, dalla mozzarella fino al burro e al mascarpone, tutto è frutto della bontà e della genuinità di questo territorio che fa delle sue tradizioni e della sua autenticità un valore imprescindibile.
Dunque il miglior esempio di naturalezza e di legame con le tradizioni è proprio il latte fieno, un tipo di latte prodotto esclusivamente da mucche che si nutrono principalmente di foraggi senza insilati (alimenti fermentati): la loro alimentazione si basa infatti su erba, specie erbacee fresche e una piccola quantità di cereali macinati. Privo di ogni tipo di OGM e di mangimi fermentati, è la forma più naturale di produzione lattiera nel rispetto delle mucche, che da queste parti vengono chiamate per nome e accudite con cura e attenzione.
Oggi il latte fieno viene raccolto dalle nove cooperative lattiero-casearie (Latte Montagna Alto Adige – Mila, Centro Latte Bressanone Brimi, Latteria Vipiteno, Latteria Merano, Latteria Tre Cime Mondolatte, Latteria Lagundo, Latteria Burgusio, Caseificio Sesto e Caseificio Val Passiria) e trasformato, secondo gli standard, in numerosi prodotti freschi derivati.
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Franca D.Scotti
Giugno 2019