La Fiera delle illusioni – Nightmare Alley, diretto da Guillermo del Toro: un grande film intenso e visionario
La Fiera delle illusioni – Nightmare Alley vede come grandi protagonisti Bradley Cooper, Cate Blanchett,
Willem Dafoe.
Tutto si svolge nell’America anni’40 sullo sfondo di un luna park itinerante, ricco di colori, ruote giganti, illusioni, inganni e misteri.
Qui si aggira il carismatico e furbo Stanton Carlisle che scopre in fretta i segreti e le opportunità di questo mondo, compreso il feeling con qualche signora locale.
Così in fretta impara i trucchi del mestiere e allarga il campo a mete più alte.
Utilizzando le nuove abilità che ha imparato mira a truffare l’alta società newyorkese degli anni Quaranta.
Con la virtuosa Molly lealmente al suo fianco, Stanton pianifica di imbrogliare un pericoloso magnate con l’aiuto di una misteriosa psichiatra (Cate Blanchett), che forse potrebbe essere la sua avversaria più temibile.
Ma il truffatore sarà a sua volta giocato , come era immaginabile, e sarà costretto a tornare tragicamente alle miserie del luna park, da cui tutto era cominciato.
La Fiera delle illusioni – Nightmare Alley
Visionario, surreale, giocato sui toni forti di colori da incubo e sogno, il film rivela la potenza di Guillermo del Toro, che in questo caso riflette sui destini individuali, in mano al singolo apparentemente, ma modificati da un soffio imprevedibile. Furbizia e inganno dominano il film, in una rincorsa a chi inganna di più, a chi illude e si illude di più.
Finale amaro e pessimista, anche sullo sfondo sociale di un’America avida, in cui la legge è homo homini lupus, fino alla distruzione dell’avversario.
Con LA FIERA DELLE ILLUSIONI – NIGHTMARE ALLEY, Guillermo del Toro affronta il noir, seppur venato di incanto e meravigli.
Non a caso al centro di questa storia, troviamo un uomo che vende la sua anima all’arte dell’imbroglio, furbo e manipolatore, illuso a sua volta di programmare il suo destino.
Il film di del Toro è basato su “Nightmare Alley”, il fatalistico romanzo di William Lindsay Gresham pubblicato nel 1946, incentrato su un carismatico imbroglione che viene divorato dalla sua incontrollabile ambizione.
Del Toro vede nel romanzo di Gresham un racconto morale sul lato oscuro del capitalismo americano.
Franca D.Scotti
Febbraio 2022
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