Nuova apertura in via della Spiga
Dopo il monomarca di corso Monforte, in zona San Babila, il brand toscano del gioiello ha deciso di investire ulteriormente nella città della moda, posizionandosi in una delle vie del lusso per eccellenza: Via della Spiga, 33, raddoppiando così la sua presenza a Milano. Un’importante scelta strategica, compiuta nell’ottica di una sempre maggiore crescita, ma soprattutto realizzata con l’obiettivo di intercettare il pubblico internazionale e aumentare la sua visibilità.
La nuova boutique milanese di Giovanni Raspini si affaccia con due ampie vetrine sulla via dello shopping. Un negozio luminoso ed elegante, per il quale gli architetti del brand hanno messo in atto un importante restyling del concept originario, pur mantenendo gli elementi iconici. Nuovi e luminosi banconi “vetrina” sono stati pensati per esporre al meglio i gioielli; un grande spazio è stato invece riservato alle immagini di campagna, che danno vita e profondità al negozio. Una nuova esperienza percettiva viene offerta al cliente grazie ad una migliore gestione degli spazi.
Via della Spiga, assieme a via Monte Napoleone, via Manzoni e corso Venezia, è una delle quattro strade che formano il celeberrimo “Quadrilatero della Moda”. Essa prende nome dall’antica Contrada della Spiga, e delimita un’area centralissima della città di Milano importante non solo per lo shopping e il fashion (numerose aziende hanno sede proprio qui), ma anche da un punto di vista storico-culturale. Da segnalarsi alcuni prestigiosi palazzi e due importanti musei: la Casa Museo Poldi Pezzoli e quella Bagatti Valsecchi.
Il monomarca di via della Spiga sarà dedicato esclusivamente alle linee di gioielli e charms, mentre la linea di oggetti per la casa e la tavola (oltre ai gioielli) rimarranno in vendita nel negozio di San Babila. Le boutique Giovanni Raspini e la città di Milano: un binomio di eccellenza e stile per un marchio che coniuga da sempre tradizione e ricerca, identità e forme contemporanee. Ovvero il lusso che nasce dal cuore della Toscana.
Paola Luchetti Luglio 2019