Si tratta di un dialogo con la natura, di una ricerca interiore che permette di ristabilire la grande connessione con l’esterno. Ecco cosa condividono la Maison Guerlain e l’artista Lee Ufan Arles
Art&Environment Prize è la creazione simbolo di una partnership ricca di sensibilità e propositività
Giugno 2023. Lee Ufan Arles e Maison Guerlain siglano la loro partnership per la creazione di Art & Environment Prize. Le loro forze di uniscono in un unico progetto che pone al centro dell’attenzione le ricche relazioni tra la creazione artistica e l’ambiente. La collaborazione sarà supportata da “Figures Seules”, una mostra nell’Espace MA organizzata dal critico d’arte Philippe Dagen.
Lo spazio di riflessione che Guerlain e Lee Ufan vogliono costruire si basa sul dialogo, in grado di creare e aprirsi al mondo. I due condividono la stessa sensibilità nei confronti del sostegno e trasmissione di competenze artistiche, e anche per l’impegno nell’arte e nell’ambiente. Un incoraggiamento quindi il loro, alla realizzazione di opere d’arte altruiste e responsabili allo stesso tempo. Il dialogo più importante infatti è quello con la natura.
Quella di Lee Ufan è una dinamica di apertura che porta a considerare l’esterno come un luogo privilegiato di scambio, è sempre stimolante perché in parte ignoto. La natura diventa per lui “rispettata” e non controllata, come è solito pensare l’uomo. Viviamo per lui una prigionia urbana da cui bisogna sfuggire, instaurando e rinnovando il contatto con la natura che porta poi a cambiare abitudini e instaurare una coesistenza armoniosa. Come non citare in questo senso l’intenso legame della Maison Guerlain con le api, simbolo del brand e uno dei principali obiettivi della loro “Raison d’Être”.
Le sculture di Lee Ufan appaiono come elementi di connessione tra la società industriale e la nostra natura originaria e la sua pittura allude al limite. Ci invita così a fermarci dalla nostra folle corsa della vita e prenderci del tempo per la meditazione. Una dimensione tutta nuova dove lo spazio diventa uno spazio-tempo che si crea in relazione alla persona che lo percepisce e nient’altro. Si prospetta così una duplice visione dell’uomo, verso l’esterno permette di ristabilire il rapporto con la natura e verso l’interno dove invece la connessione profonda avviene con il proprio Io, con le proprie percezioni e pensieri.
La Maison e il fondo di dotazione Lee Ufan Arles si sono incontrati in questo spazio dedicato al dialogo e all’apertura e hanno ideato un progetto senza precedenti, combinando i valori a loro cari nel lungo periodo Il premio che hanno pensato insieme si svilupperà nel tempo e darà luogo ogni anno a una residency ad Arles, seguita da una mostra presso Lee Ufan Arles, per offrire all’artista con il progetto vincitore uno spazio e un tempo unici per creare Guidato e sostenuto, il lavoro dell’artista godrà anche di visibilità e un respiro internazionale.
Gli artisti di tutto il mondo potranno candidarsi al primo Art & Environment Prize fino al 20 settembre 2023 tramite modulo online.
Il vincitore sarà annunciato durante la fiera Paris+ di Art Basel (19-22 Ottobre 2023).
Per maggiori informazioni: https://en.leeufan-arles.org/art-environment-prize
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Luglio 2023,
Sara Caponetto