Bvlgari e Serpenti in conversation. Le collezioni di pelletteria e accessori Bvlgari Serpenti in conversation, al debutto nell’A/I 2025-26.
Un’icona Bvlgari si apre ad un nuovo dialogo creativo con due protagoniste femminili a confronto.
L’invito della Maison a collaborare nell’ambito delle sue collezioni di pelletteria e accessori – inaugurato nel 2017 con la serie ‘Serpenti Through the Eyes Of’ – evolve oggi in Serpenti in conversation, al debutto nella stagione Autunno/Inverno 2025-26.
Al suo arrivo in Bvlgari come Direttrice Creativa Pelletteria & Accessori, Mary Katrantzou ha scelto di rinnovare questa piattaforma collaborativa.

Bvlgari e Serpenti in conversation Zita d’Hauteville
Una nuova visione, in cui l’icona Serpenti non viene solamente celebrata, ma costantemente ripensata e proiettata nel futuro. Per inaugurare la serie, Mary Katrantzou ha coinvolto come prima interlocutrice Géraldine Guyot, Direttrice Creativa del brand parigino Destree.
Emblema multiforme e poliedrico, il serpente rappresenta trasformazione, immortalità, perenne rinnovamento e dualità: significati che trovano nuova forza nel segno Serpenti di Bvlgari, costantemente reinterpretato e parte integrante del patrimonio passato e futuro della Maison.
Radicato nei miti e nelle leggende greco-romane – e dunque nelle stesse origini della Maison romana – il segno Serpenti è per sua natura in continua evoluzione: come l’animale che lo ispira, cambia pelle e si reinventa all’infinito.

Bvlgari e Serpenti in conversation Dettaglio borsa
Per la sua conversazione con l’emblema di Bvlgari, Géraldine Guyot ha scelto di seguire le linee e le forme della collezione Serpentine, reinterpretando con coraggio la borsa Serpentine Top Handle e fondendo i 140 anni di patrimonio creativo Bvlgari con la freschezza e lo spirito contemporaneo del proprio lavoro.
Riprendendo la silhouette sinuosa del serpente, il manico è stato immaginato e rivisitato attraverso la preziosa lavorazione intrecciata della passementerie – cifra distintiva di DESTREE – che a sua volta richiama la tradizione Bvlgari, in quanto un tempo utilizzata per la creazione di collane con pendenti.
Qui i cordoni intrecciati diventano dettagli curvilinei in metallo, realizzati grazie a un’innovativa tecnica di elettroformatura che permette di combinare leggerezza e precisione.

Bvlgari e Serpenti in conversation Anna Dello Russo
Un savoir-faire ereditato dal mondo della gioielleria ed espressione del know-how di Bvlgari, capace di dare forma ad un paradosso straordinario: la sostanza luminosa dell’oro, resa con una leggerezza inimmaginabile.
Manifestazione esemplare della maestria artigianale che contraddistingue ogni creazione Bvlgari, questa nuova interpretazione della borsa Serpentine è realizzata in pelle nabuck e satin, materiali tattili e sofisticati che ne esaltano la preziosità intrinseca.
Qui il serpente è al tempo stesso assente e presente, astratto eppure inconfondibile nelle sue forme.
Serpenti diventa Serpentine – sinuoso, avvolgente, sottilmente seducente, ritrovando una forza rinnovata che si esprime nella sua morbidezza.
Parte del Gruppo LVMH, Bvlgari nasce a Roma nel 1884.
Celebre in tutto il mondo come Maison romana di Alta Gioielleria e icona dell’arte di vivere italiana, Bvlgari si è contraddistinta nel corso dei decenni per le sue magnifiche creazioni sinonimo di design visionario, combinazioni di colori audaci e arte manifatturiera straordinaria.
Franca D.Scotti
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