L’Azienda Borgoluce, attenta alle innovazioni e alle nuove richieste di un mercato sempre più orientato alla salute, propone come novità, l’ “Olio di Canapa Borgoluce”.
“Siamo partiti con due obiettivi — spiega l’AD Lodovico Giustiniani—.Il primo era quello di diversificare ulteriormente la produzione , necessaria per aumentare la competitività aziendale, l’altro quello di avviare una coltivazione che avesse interessanti risvolti salutistici. Da un ettaro di canapa si possono ottenere anche 200 litri di olio. Il prossimo passo sarà quello di produrre farina di canapa, per realizzare prodotti come pane, pasta e biscotti.”
La coltivazione di canapa avviata all’interno dei 1.200 ettari della Tenuta è una varietà che va ad ampliare la biodiversità aziendale, che può già contare su vigneti, frutteti, seminativi, bovini, suini, bufale da latte, equini ed ovini, oltre a prati, boschi ed oliveti.
Ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi di Cannabis Sativa, l’Olio di canapa si presenta con un colore verde scuro intenso e ha un profumo ed un sapore grade-vole che ricorda quello delle nocciole.
Va consumato a crudo ed è un ottimo condimento, per qualsiasi pietanza , ma assunto regolarmente ogni giorno è anche un potente antiossidante ed anti infiammatorio naturale.
L’ Olio di Canapa ,inoltre, offre un equilibrio perfetto tra gli Omega 3 e gli Omega 6 con un rapporto 3 a 1 , situazione fondamentale per poter fare in modo che il nostro organismo utilizzi al meglio questi grassi sani.
Tale proporzione è raccomandata dalle più recenti ricerche in campo medico come la più bilanciata.
Un cucchiaino da tè al giorno è ottimo a livello preventivo, mentre una quantità da uno a tre cucchiai da tavola dimostrano risultati eccellenti in caso di numerosi disturbi, dal sistema osteoarticolare e muscolare a quelli cardiovascolari e del metabolismo, dalla riduzione del rischio di trombosi alla cura dell’asma e delle diverse affezioni respiratorie.
La Canapa è una pianta molto produttiva ,cresce velocemente e non necessita l’uso di diserbanti ,essendo lei stessa “soffocante “ nei confronti di altrI vegetali.
Ha molteplici utilizzi e la sua coltivazione potrebbe avere un impatto positivo sull’ambiente e tornando ad utilizzarla per varie produzioni, si risparmierebbero milioni di alberi e si dimezzerebbe l’uso del petrolio e dei suoi derivati.
Un prodotto altamente in linea con la filosofia di Borgoluce.
Franca D.Scotti