Note di Colonia V è la nuova fragranza Acqua di Parma creata per omaggiare le radici storiche della Maison. Parma, infatti, è la città da cui tutto è partito, nonché Capitale della Cultura Italiana 2020.
La partnership
Parma, città di Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini in cui arte, cultura, musica e teatro sono sempre al centro, è stata nominata Capitale Italiana della Cultura 2020.
E quale migliore partnership poteva esserci, se non con la Maison di fragranze per eccellenza da cui, proprio da questa città, è partito tutto: Acqua di Parma.
Acqua di Parma nasce oltre cento anni fa, per l’esattezza nel 1916, grazie al barone Carlo Magnani.
Erede di una delle più antiche casate di Parma, crea una fragranza fresca e moderna, che rispecchia perfettamente lo stile del gentleman italiano.
Nasce così Colonia Acqua di Parma, ancora oggi iconica fragranza dal successo intramontabile.
Da qui parte la scalata verso il successo, che ancora oggi fa della Maison una delle aziende profumiere italiane più amate al mondo.
In occasione di Parma 2020 nasce Note di Colonia V, la nuova fragranza che omaggia la città ispirandosi al Rigoletto di Giuseppe Verdi. Ne deriva una profumazione fresca e ricca di aromi differenti, racchiusa all’interno di un flacone impreziosito da lavorazioni a mano che ne fanno un vero gioiello.
La collezione
Note di Colonia è una collezione che si ispira ad autori e opere di culto di un genere musicale che il pubblico contemporaneo continua ad amare e seguire con passione.
Vere e proprie composizioni olfattive che ci fanno fare un tuffo nelle più grandi opere musicali italiane in un solo spruzzo.
Una collezione che reinterpreta il primo flacone di Colonia, con cui la Maison rende omaggio alle sue radici storiche e a Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020.
Note di Colonia I incarna il brio di “Libiamo ne’ lieti calici”, fra i temi più celebri della Traviata di Giuseppe Verdi.
Note di Colonia II è ricca di energia e vitalità, come “Nessun dorma”, dalla Turandot di Giacomo Puccini.
Note di Colonia III invece, segna il trionfo e la maestosità della Marcia dell’Aida, altro capolavoro verdiano.
Note di Colonia IV evoca la passione di “Donna non vidi mai!”, aria struggente dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini.
L’ispirazione musicale di Acqua di Parma ha composto una nuova aria: Note di Colonia V.
Un omaggio a “La donna è mobile”, uno tra i brani più celebri dell’opera italiana, tratto dal Rigoletto di Giuseppe Verdi.
Note di Colonia V
Acqua di Parma trae ispirazione da “La donna è mobile”, aria che il Duca di Mantova intona nel terzo ed ultimo atto di Rigoletto di Giuseppe Verdi (1851), per creare armonie olfattive che plasmano Note di Colonia V.
Proprio come l’aria cantata dal Duca, questa fragranza regala note fresche e frizzanti fin dal primo “assaggio”. Questo grazie al limone e al bergamotto di Calabria, con un pizzico di pepe rosa.
Come in un crescendo, scopriamo il sapore deciso dello zenzero e i freschi toni aromatici del ginepro.
Le note ambrate del legno di sandalo e di cedro, invece, danno persistenza alla fragranza.
Un capolavoro olfattivo che, come tutta la collezione, viene reso unico anche dalla sua confezione.
Il design ricorda lo storico flacone di Colonia del 1916.
Raso e velluto ci riportano al mondo del teatro e dell’opera. Il coffret rivestito in velluto nero, su cui spicca
l’etichetta in metallo, regala eleganti giochi di luce. Nero su fondo bianco, l’etichetta riprende nella grafica i classici libretti dell’opera. Lo stesso decoro torna sul nastro di seta nero lucido, che ricorda il segna pagine del direttore d’orchestra per il suo spartito.
I nastri sono fissati manualmente, uno ad uno, sulla ghiera del tappo. Tappo a campana in puro cristallo che è un vero e proprio gioiello di artigianalità italiana.
Alessandra Borgonovo, Gennaio 2020