A Mendrisio: “Landscape and Structures”

Fino al 7 luglio, il Teatro dell’architettura dell’USI a Mendrisio presenta la mostra “Landscape and Structures”  – Un inventario personale di Jürg Conzett, fotografato da Martin Linsi, con 22 modelli di Lydia Conzett-Gehring” promossa dall’ Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana.

 

 

L’esposizione, aperta fino al  7 luglio 2019, presenta una ricca documentazione su ponti, viadotti, passerelle e gallerie costruite in Svizzera dalla fine del ‘700 fino ad oggi, con 160 fotografie in grande formato, filmati e 22 modelli lignei di opere progettate o realizzate dallo studio Conzett Bronzini Partner AG.

Le opere in mostra sono state selezionate da Jürg Conzett, dottore honoris causa dell’USI e docente all’Accademia di architettura dall’anno accademico 2018-19.

 

La mostra si sviluppa attraverso numerose sezioni tematiche che occupano i tre piani del Teatro dell’architettura e presentano un ricco repertorio di infrastrutture del territorio Svizzero selezionate negli anni dal noto ingegnere progettista Jürg Conzett, documentate assieme al fotografo Martin Linsi e tutte contraddistinte dal fatto di aver instaurato un forte legame col proprio paesaggio di riferimento.

Si tratta di ponti, passerelle, gallerie, muri di sostegno e passaggi che fungono da comunicazione e collegamento.

L’interesse si rivolge principalmente a opere di ingegneria che rivelano ambizioni di ordine paesaggistico, essendo manufatti che, se da un lato si confrontano con questioni squisitamente tecniche e di redditività, nel contempo suscitano riflessioni di ordine estetico-architettoniche in chi le osserva.

L’esposizione testimonia di quei manufatti che hanno costituito un particolare significato nella formazione professionale di Jürg Conzett. In tal senso la selezione dei progetti esposti è soggettiva e senza alcuna pretesa di ordine compilativo o esaustivo del panorama delle infrastrutture svizzere. La rassegna propone una documentazione su infratrutture realizzate dalla fine del ‘700 fino ad oggi e include le opere dei nomi della grande tradizione ingegneristico/costruttiva svizzera, da Karl Etzel a Robert Maillart, da Alexandre Sarrasin a Rino Tami e allo stesso studio Conzett Bronzini Partner AG di Coira.

Pensata originariamente per il Padiglione Svizzero della 12. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, dal 2010 ad oggi l’esposizione è stata via via integrata da nuovi soggetti, come nel caso della sezione dedicata al progetto del „Trutg dil Flem“, un nuovo sentiero escursionistico che si snoda lungo il torrente Flembach a Flims, per il quale Jürg Conzett ha contribuito a definire il tracciato ed ha concepito e realizzato una serie di ponti pedonali.

Le 160 fotografie in bianco e nero di grande formato sono il risultato di una serie di escursioni attraverso la Svizzera portate a termine dai due autori grigionesi durante il 2010.

 

L’esposizione è suddivisa in 23 “stanze”, la cui sequenza è ordinata secondo l’ordine cronologico delle campagne fotografiche: dal paesaggio invernale del Sittertobel tra San Gallo e Herisau alle immagini scattate all’inizio dell’estate successiva al Sustenpass. In ciascuna delle “stanze”, differenti per argomento, sono presenti riflessioni ricorrenti, come ad esempio il fatto che l’immagine di una città è di maggiore impatto quando l’osservatore/utente si avvicina ad essa attraversando un ponte che la domina, come ad esempio nel caso della Fürstenlandbrücke a San Gallo, e della Aarebrücke ad Aarburg. Ricorrente anche la documentazione che testimonia del continuo “dialogo” tra le istanze di tutela promosse dall’Heimatschutz Svizzera e le necessità legate alla costruzione di opere ingegneristiche, di cui il Sitterviadukt delle Ferrovie Federali, il viadotto realizzato con grandi arcate in cemento armato rivestite in pietra, è un’ottima e raffinata testimonianza.

 

La mostra è arricchita da una serie di 22 raffinati modelli lignei realizzati da Lydia Conzett-Gehring, riproduzioni in scala dei ponti progettati o costruiti da Jürg Conzett assieme a Gianfranco Bronzini durante la loro carriera di ingegneri progettisti: come ad esempio il bellissimo modello della passerella di Suransuns lungo il sentiero della Via Spluga che collega la Svizzera all’Italia e che apre la mostra.

Disponibile in mostra il volume “Landschaft und Kunstbauten/Landskape and Structures” pubblicato dall’Ufficio federale della cultura di Berna in occasione dell’esposizione presso il Padiglione Svizzero della 12. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, 2010. Editore Scheidegger & Spiess, Zurigo;

Landscape and Structures

Un inventario personale di Jürg Conzett  fotografato da Martin Linsi

con 22 modelli di Lydia Conzett-Gehring

fino al  7 luglio 2019

Teatro dell’architettura

Via Turconi 25

6850 Mendrisio, Svizzera

www.usi.ch/it

 

Franca D.Scotti

 

Maggio 2019

Chi siamo

MontenapoleoneGlam …Non solo beauty è un riflettore sulla città della bellezza e della moda, con i suoi prestigiosi eventi che ci permettono di scoprire in anteprima le novità nei vari settori delle nostre rubriche. Scopri di più...

Registrazione al Tribunale di Milano n.67 in data 27/02/2019
Le immagini pubblicate sono tratte da internet e ritenute quindi di pubblico dominio. Qualora il loro utilizzo violasse precostituiti diritti di autore, si prega di comunicarlo per iscritto ai contatti riportati nella pagina apposita affinché tali immagini siano prontamente rimosse.
error: Content is protected !!