Il servizio fotografico di Gorka Postigo con i profumi della Maison che restano a casa come noi, “confinati” tra le stanze di un appartamento
Quasi un servizio fotografico di cronaca, e non di beauty, quello di Gorka Postigo, incaricato dalla Maison Jean Paul Gaultier, con la quale collabora già da diverso tempo, di realizzare un progetto dal tema “Fragrances under confinement”.
L’idea era quella di contestualizzare in ambito casalingo i profumi di Gaultier realizzando degli scatti senza contaminazioni esterne, con il fine di evidenziare l’attuale situazione di quarantena che il mondo sta affrontando.
Ecco che Classique, Le Male, La Belle, Le Beau e Scandal sono stati fotografati in contesti che rispecchiano la quotidianità di milioni di persone in questa emergenza dovuta alla pandemia da Covid19.
La beauty routine, l’attività sportiva a casa, le pulizie, la cucina, le letture del pomeriggio, le cene da soli, le serate con i film e la distanza di sicurezza diventano lo scenario entro cui le fragranze richiamano una “vita alternativa”, un ricordo a cui aggrapparsi.
I profumi di Jean Paul Gaultier esorcizzano la noia, lo stress, la paura. La sindrome da “giorno della marmotta” ci assale spesso la mattina al risveglio. È pesante sapere che dobbiamo fare le stesse cose, ogni giorno, come se ci fosse un unico giorno da vivere, all’infinito. La sensazione è di correre, come i criceti, sulla ruota senza renderci conto che ci muoviamo in una gabbia.
E allora traiamo tutti spunto dalle intenzioni della Maison Jean Paul Gaultier e dall’arte del fotografo Gorka Postigo per trovare ogni giorno delle occasioni di bellezza di cui godere, a cui aggrapparci. Non dimentichiamo mai che, anche se adesso restiamo a casa, presto le fragranze di Jean Paul Gaultier ci accompagneranno fuori, per tornare a vivere tutto il bello che questo pianeta ci regalerà.
Sandra Tognarini, aprile 2020