Sullo sfondo spettacolare delle Alpi Apuane, Carrara ospita una festa di creatività: marmo declinato in tutte le forme per l’evento annuale “White Carrara Downtown”
Una ruota con il motto Fortitudo mea in rotā come stemma della città: la ruota del carro con cui si trasportavano i marmi? simbolo di un antico dio celtico? simbolo del fulmine che poteva minacciare la fatica dei cavatori apuani?
Carrara è la città toscana che si identifica totalmente con la storia del marmo, questo magnifico materiale, forte, lucente, raffinato, che si estrae dalle Alpi Apuane.
Uno sfondo imponente e inconfondibile ad ogni scorcio: che si passeggi tra le viuzze strette di origine medievale, negli slarghi delle piazze rinascimentali, tra i palazzi nobili del Settecento decorati da stucchi, vicino alla fortezza a torrioni dei Malaspina, tra i giardini pubblici che si allargano all’improvviso, sempre, sullo sfondo, si vedranno le Apuane.
Il bacino marmifero più grande del mondo, quasi “inesauribile”, lungo chilometri e chilometri, produttore di marmi pregiatissimi che hanno fatto la storia dell’arte, da Michelangelo a Donatello, da Bernini a Canova.
La passeggiata a Carrara quindi, non può prescindere dal marmo: che costruisce non solo nobili edifici come il bellissimo Duomo dalla facciata a tarsie e uno splendido rosone, ma anche stipiti, portali e gradini di case modeste, tanto è diffuso.
Luogo topico per conoscere capolavori antichi e moderni l’Accademia di Belle Arti che vanta 250 anni di storia e il Museo del marmo Carmi, appena fuori città, ospitato nella sontuosa villa Fabbricotti, immerso in un Parco verde cosparso di statue.
Ma sarà una vera esperienza visitare anche qualche studio: tra tutti eccellente e storico l’atelier Nicoli, che dall’anno 1863 rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per l’arte del marmo e ha realizzato capolavori per i più grandi nomi della scultura italiana e internazionale.
www.studidiscultura.it/scultura/visite.html
Città orgogliosamente indipendente, nel periodo tra il XV ed il XIX secolo, con il Ducato di Massa e Carrara, quasi una Toscana diversa, ricordata da Dante, ospite dei Malaspina, Carrara ha una posizione eccellente che ha fatto la sua fortuna.
Alle spalle le ricche Apuane, di fronte il mare Tirreno con il porto che offriva il fondamentale mezzo di trasporto per i marmi. Che in tempi non lontanissimi erano ancora trasportati da carri con buoi, fatti scivolare su rotaie di legno insaponate: solo nel secolo scorso si progettò la Marmifera, ferrovia che correva in gallerie dedicate fino al piano. Oggi invece prevalgono enormi camion e potenti mezzi speciali.
Tutto questo mondo si scopre ovviamente partecipando al Tour delle Cave, davvero entusiasmante, che porta in jeep fino alle terrazze in alto, nell’area di Fanti Scritti, Campo Cecina, Colonnata, Torano, dove Michelangelo scelse il blocco di marmo per la Pietà.
Sotto di noi, quasi tra i gironi di un pozzo dantesco, nelle giornate serene appaiono il promontorio di Monte Marcello, le isole Palmaria e Tino, l’intero golfo di La Spezia e, se il cielo è perfetto, in lontananza anche Capraia e Gorgona.
www.aptmassacarrara.it/home/vivi/visita-le-cave
Una meta perfetta per un weekend di fine primavera o inizio estate.
Soprattutto in questo periodo, poiché Carrara ospita l’importante evento annuale “White Carrara Downtown” fino al 9 giugno.
Organizzata per il terzo anno da IMM Carrara SpA in contemporanea con Marmotec_Hub, la manifestazione vuole contribuire alla promozione e conoscenza del territorio attraverso un ricco calendario di eventi “per tutti i gusti del marmo” in un percorso a 360° all’interno della storia e della cultura di Carrara e del suo territorio.
Un percorso museale urbano con installazioni, opere in marmo e mostre di arte contemporanea, fra le quali anche due esposizioni di artisti internazionali a cura dell’associazione Vôtre. Fra le iniziative più attese in ambito artistico anche le lezioni di scultura a mano “En Plein Air” con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti che scolpiscono all’aperto davanti ai visitatori.
Da non perdere, l’8 giugno, “The Legend of Morricone”, tributo alle grandi musiche del maestro Ennio Morricone a cura della Ensemble Symphony Orchestra diretta da Giacomo Loprieno. Il concerto si terrà in notturna all’interno del suggestivo scenario della cava Lazzareschi.
www.whitecarraradowntown.it
Franca D.Scotti
Giugno 2019