Goya. La ribellione della ragione. A Palazzo Reale di Milano la grande mostra prodotta da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE
Goya. La ribellione della ragione esprime un’arte di matrice illuminista, frutto della ragione ma allo stesso tempo espressiva e profondamente emotiva, tanto da risultare ancora oggi assolutamente moderna.
È l’arte di Francisco José de Goya y Lucientes (1746-1828), che ha contribuito con la sua opera a un cambio di paradigma mentale nell’arte spagnola del XVIII e XIX secolo.
Pittore della monarchia spagnola, artista colto e accademico, Goya iniziò il proprio percorso con opere legate ai temi tradizionali, cari alla committenza. Nel tempo però sviluppò uno sguardo personale verso soggetti intimi così come verso temi sociali.
Il suo approccio alla pittura non era infatti meccanico o improvvisato ma partiva da una lucida interpretazione etica e morale della società spagnola del tempo.
Notevole fu il suo contributo di critica al potere politico e religioso attraverso la satira sociale e la rappresentazione della crudeltà della guerra, che portava sofferenza umana prima ancora che glorie militari.
Spiazzante per il tempo in cui visse, infine, fu il sentimento di pietas verso gli emarginati, i poveri, i malati mentali, che Goya faceva trasparire dai suoi quadri.
La grande mostra a Palazzo Reale di Milano, in corso fino al 3 marzo 2024, promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotto da Palazzo Reale e 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, racconta attraverso dipinti, incisioni e matrici in rame il mondo di Goya.
Goya. La ribellione della ragione
Da una parte emergono la sua evoluzione artistica e i temi da lui trattati, dall’altra l’uomo e insieme l’instabile e cruento contesto storico e sociale che plasmò in maniera così unica il suo animo artistico e il suo pensiero intellettuale.
Inoltre la mostra attraverso una settantina di opere propone al visitatore i dipinti del Maestro esposti in dialogo con alcune delle più importanti incisioni che resero Goya maestro assoluto di quest’arte, affiancate dalle loro originali matrici di rame.
Un’occasione unica resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, a Madrid, che – con la sua Calcografia Nacional – ha appena terminato a giugno 2023 di restaurare le matrici.
Con questo progetto di recupero che non ha precedenti per complessità ed entità del lavoro, per la prima volta in una mostra si possono ammirare le lastre di rame post restauro, nei loro originari dettagli ritornati alla luce e a confronto diretto con le stampe. Una dualità positivo-negativo che caratterizza anche l’allestimento di tutto il percorso espositivo, a cura dello Studio Novembre.
Goya. La ribellione della ragione
E’ evidente come Goya sperimenti una rivoluzione della pittura in sintonia con la complessità storica che si trova a vivere.
Un cambiamento che espresse sia attraverso le immagini sia trasformando la pittura in un linguaggio rivoluzionario, in grado di rompere con le regole e l’imitazione dei modelli.
In conseguenza di ciò, Goya è il primo artista le cui opere sono frutto di esperienze, di sentimenti personali, di passioni e sofferenze, nonché della sua visione del mondo che lo circonda. È uno dei primi artisti a identificarsi con la vita. Da qui, la sua ossessione di spogliarsi dei vincoli della committenza per poter dipingere liberamente.
Lo stile del pittore spagnolo infatti continua a evolvere, e lo fa fino alla morte.
Diversamente da quanto si è spesso ripetuto, Goya non fu un pittore spontaneo, amante dell’improvvisazione. Al contrario, come uomo e come artista, si rivelò un razionalista. Razionalismo che trova espressione nella critica rivolta alla situazione sociale, politica e morale.
Sebbene non manchino temi di costume, il maggior peso politico e ideologico di cui Goya carica le sue incisioni è incentrato sulla critica alla guerra e sull’irrazionale volo libero dell’immaginario.
Costituiscono una critica, una ‘ribellione della ragione’ di fronte alla mancanza della ragione stessa nella barbarie bellica. Sono una testimonianza di angoscia, di rifiuto, ma allo stesso tempo un richiamo al ritorno dell’ordine della ragione. La fantasia e il sogno servono a liberare l’immaginario.
In occasione della mostra, 24 ORE Cultura ha pubblicato il catalogo “Goya. La ribellione della ragione”, insieme al volume monografico a cura di Stefano Zuffi e, infine, la graphic novel “Francisco Goya. La tentazione dell’abisso”, dell’illustratore Otto Gabos. I volumi sono disponibili all’interno del bookshop della mostra, nelle librerie e online.
Palazzo Reale, Piazza del Duomo 12, Milano
Fino al 3 marzo 2024
Franca D.Scotti
Novembre 2023
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