I Bambini di Gaza: tra fame e paura

Anche MontenapoleoneGlam non puo’ restare insensibile ai drammatici problemi che affliggono il nostro mondo e riteniamo opportuno tenere sempre alta la nostra attenzione

Nei primi 6 mesi di guerra, il 2% della popolazione infantile di Gaza è stata uccisa o ferita. In totale le vittime sono circa 26.000

OCHA ha messo ha disposizione i dati con il ministro della sanità di Gaza dopo l’attacco del 7 ottobre 2023 e sono allarmanti: 13.800 tra bambini e ragazzi sono morti a Gaza e circa 113 in Cisgiordania mentre i bambini feriti a Gaza sono circa 12.000, e in Cisgiordania sono 725

Save the Children ha fornito questi dati, infatti essi si occupa di diritti d’infanzia da oltre 100 anni e cerca di garantire a loro un futuro ;  questi mesi di conflitto hanno recato gravi danni al sistema sanitario e messo fortemente a rischio l’istruzione.

I dati UNICEF  sono ancora più preoccupanti, perché le abitazioni  sono state distrutte per il 62% mentre le infrastrutture per l’84%.

I bambini hanno subito gravi lesioni fisiche e molti sono mutilati .  Non avere più una famiglia, e vedere la distruzione delle loro case e scuole senza sapere dove siano i loro cari li porta inoltre ad avere gravi danni psicologici. Vedere nei propri occhi la guerra per un lungo periodo di tempo li porta ad avere un vero “shock tossico”

Questi bambini hanno bisogno di un supporto immediato ed assistenza adeguata attraverso interventi per la salute mentale e psicosociale. I bambini devono ritornare a giocare nei propri spazi adeguati.

L’accesso all’acqua è  universalmente riconosciuto come un diritto fondamentale mentre a Gaza l’acqua si sta esaurendo in tutta la Striscia.  Questo fatto molto grave richiama l’attenzione anche sulle donne incinte  perché con la guerra incessante e i continui bombardamenti le donne sono molto disidratate e  quelle che hanno appena partorito non riescono a produrre il latte di cui hanno bisogno per mantenere i bambini in vita e nutrirli.

Le donne in gravidanza sono più di 50.000 e non riescono ad accedere ai servizi sanitari essenziali.

Il carburante negli ospedali sta esaurendo e per chi è neonato, il supporto delle apparecchiature di assistenza neonatale è estremamente vitale.

I dati dell’Oms rilevano un continuo attacco alle strutture sanitarie per un totale di 890 attacchi di cui 443 a Gaza e 447 in Cisgiordania. Inoltre l’ospedale più grande della Striscia quello di Al-Shifa rimane ad oggi fuori uso.

Ad oggi sono 495.000 sono le persone a Gaza, bambini/e compresi , che soffrono la fame per mancanza di cibo.

Leggi anche:

Estate 2024 i must have per la skin body care

Eisenberg summer essentials novità beauty estate 2024

Marcolin il grande nome in tema eyewear

Claudia Gollini luglio 2024

Chi siamo

MontenapoleoneGlam …Non solo beauty è un riflettore sulla città della bellezza e della moda, con i suoi prestigiosi eventi che ci permettono di scoprire in anteprima le novità nei vari settori delle nostre rubriche. Scopri di più...

Registrazione al Tribunale di Milano n.67 in data 27/02/2019
Le immagini pubblicate sono tratte da internet e ritenute quindi di pubblico dominio. Qualora il loro utilizzo violasse precostituiti diritti di autore, si prega di comunicarlo per iscritto ai contatti riportati nella pagina apposita affinché tali immagini siano prontamente rimosse.
error: Content is protected !!