Codice della Strada 2023: novità e sanzioni sempre più dure dopo il tragico incidente di Roma
A Roma una Lamborghini che viaggiava a tutta velocità ha investito una macchina con a bordo una madre e i suoi due bambini, il piccolo di 5 anni è morto. Alla guida, un ragazzo di 20 anni che stava girando un video per il suo canale Youtube. La tragedia porta alla disposizione di nuove regole del Codice della Strada
Un terribile incidente avvenuto giorni fa a Roma, zona Casal Palocco, ha scosso l’opinione pubblica. Una Lamborghini noleggiata con a bordo un gruppo di giovani youtuber ha travolto una Smart uccidendo sul colpo un bimbo di 5 anni e ferendo gravemente la sorellina e la loro mamma.
Una tragedia nella tragedia. Sì, perché si ipotizza che i giovani, tutti ventenni, proprietari del canale Youtube “TheBorderline”, stessero girando un video in cui avrebbero dovuto guidare una macchina di grossa cilindrata per 50 ore consecutive.
L’impatto mortale, quindi, potrebbe essere stato causato anche dalla distrazione dovuta all’utilizzo del cellulare, con cui si stava riprendendo la folle corsa allo scopo di postarla successivamente sui social.
Mentre tutti i video girati quel giorno sono al vaglio degli inquirenti, si moltiplicano le richieste di inasprimento delle regole del Codice della Strada. Proprio oggi, 22 giugno, la riunione del Consiglio dei Ministri prenderà in esame la nuova bozza DDL contenente novità e nuove strette legate a neopatentati, assunzione di alcol e droghe, biciclette, monopattini e utilizzo di cellulari.
Codice della Strada 2023: tolleranza zero
La bozza contiene 18 articoli. Per quanto riguarda i neopatentati, come gli youtuber di Roma, il Codice attuale (art.117) prevede che non possono guidare auto di grossa cilindrata fino ad 1 anno dopo il conseguimento della patente. Il Codice della Strada 2023 estende questo divieto a 3 anni.
Per maggiore sicurezza, inoltre, esiste un servizio offerto dal Ministero che permette di inserire il numero di targa di una determinata autovettura per capire se essa è idonea o meno alla guida per neopatentati.
Una stretta molto forte arriva anche per il consumo di alcol e droghe alla guida. È assolutamente vietato, ovviamente, assumerne prima di mettersi al volante. Salvini, Ministro Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, propone l’installazione obbligatoria dell’alcolock: dispositivo che, in caso di positività ad alcol test, blocca l’accensione del motore su auto appartenenti a chi è stato trovato alla guida con livello alcolemico sopra la soglia limite (0,5 g/l).
Proposta poi nuovamente la revoca a vita della patente per chi, recidivo, si mette alla guida sotto l’effetto di droghe o alcool.
Un occhio di riguardo anche per i ciclisti
Proprio oggi l’ultimo tragico incidente: a Milano una donna in sella alla sua bici è stata travolta da una betoniera e trascinata per diversi metri prima che il conducente si accorgesse di averla investita.
Proposto l’obbligo di mantenere la distanza di 1,5 metri se si sorpassano biciclette e la creazione di una “zona di attestamento ciclabile” ai semafori. Una linea di arresto più avanzata per le bici rispetto alle autovetture.
Importante anche l’obbligo di casco, assicurazione, indicatori direzionali e targa per chi viaggia in monopattino.
E per chi utilizza il cellulare?
Il Codice della Strada attuale prevede il pagamento di una multa (tra 165 a 660 €) per chi viene sorpreso alla guida con telefono. Sanzione che si inasprisce con sospensione della patente da 1 a 3 mesi in caso di recidiva per il biennio successivo. La nuova bozza passa direttamente alla sospensione immediata.
Altro punto fondamentale: la promozione e sensibilizzazione della sicurezza stradale nelle scuole.
Edustrada è il progetto nazionale promosso dal Ministero Istruzione, Università e Ricerca che porta l’educazione stradale nelle scuole attraverso nuovi approcci e metodologie volte ad aumentare il coinvolgimento degli studenti.
Per saperne di più: www.educazionedigitale.it/edustrada/
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Alessandra Borgonovo, Giugno 2023
