A Sillavengo, piccolo borgo nella pianura novarese, il Resort al Castello invita ad un soggiorno di charme
E’ una maison de charme il Resort al Castello, una villa padronale del ‘500 situata all’interno dell’abitato di Sillavengo, nella pianura novarese.
Tutt’intorno risaie e qualche cascina, mentre il Resort spicca nella sua unicità: una villa padronale del ‘500 modificata con interventi architettonici successivi.
Faceva parte di una grande tenuta già di proprietà della nota famiglia Caccia Dominioni.
La struttura
Oggi, attraverso la ristrutturazione curata dalla proprietaria Sabrina Vittore, il Resort al Castello è un incantevole hotel di charme con 12 stanze e una suite e un ristorante a km zero.
Inoltre c’è un meraviglioso salotto/orto pensile all’aperto, una bella piscina per gli ospiti con grotta annessa dedicata a massaggi e docce emozionali, una piccola e funzionale Spa.
In un’ala si aprono spazi destinati a eventi e matrimoni con un grazioso giardino, dehors sotto il portico.
Il Ristorante
Affascinante e invitante il salone con camino, dove si allestiscono tavole imbandite a cura dello chef giovane e intraprendente Diego Nicolosi.
Qui Diego può esprimere il suo talento, attingendo alla tradizione del territorio senza disdegnare innovazioni stuzzicanti e piacevoli.
Molta attenzione è data alle produzioni locali e km. Zero, mentre la studiata carta dei vini vede il doveroso predominio di etichette dell’Alto Piemonte, che si possono anche acquistare presso la reception.
Ovviamente in questo periodo il ristorante è aperto solo su prenotazione.
Le sale e le stanze
Nelle altre sale comuni del Resort è sempre possibile appartarsi per leggere, lavorare, rilassarsi.
E si può scoprire un pezzo di storia nei corridoi, dove sono esposte alcune documentazioni originali sulla battaglia di El Alamein, perché vi partecipò come ufficiale il vecchio proprietario Paolo Caccia Dominioni, decorato con medaglie al valor militare.
Le 12 camere e la suite sono arredate con gran gusto ed eleganza: dal recupero del disegno originale dei soffitti affrescati, ai mobili in armonia con il contesto, alla biancheria dei letti, ai raffinati prodotti courtesy di Prjia.
La suite possiede una Private Spa con sauna, sposando un nuovo concetto di benessere e rigenerazione che inizia dalla camera da letto.
Perfetta meta per un week end
Un luogo perfetto dunque, sia per un romantico rilassante week end autunnale, sia per un giorno di pausa, sia per una sosta in arrivo da Malpensa, che è davvero a pochi chilometri.
Senza dimenticare la possibilità di esplorare la campagna novarese, certamente lontana da pericoli di assembramento.
Nell’ottica di un turismo di prossimità, a cui ci stiamo abituando, sia per i torinesi che per i milanesi, il Resort al Castello è ideale come punto di partenza per escursioni ai laghi Maggiore e D’Orta e alle magnifiche valli alpine.
La Cascina Grampa, produttrice di Riso Testa.
Un suggerimento speciale: un’escursione a Cascina Grampa, produttrice di Riso Testa.
L’azienda agricola Risotesta di S. Pietro Mosezzo non è solo produttrice di riso di ottima qualità, ma anche un luogo da visitare.
Meritano una visita la Cascina Grampa e le sue risaie, e soprattutto il famoso mulino con gli antichi macchinari perfettamente funzionanti, uno dei pochi in Italia e forse l’unico riattivato per la produzione.
Si tratta di una “pileria”, cioè un’autentica azienda rurale con impianti propri.
Ancora funzionante il sistema meccanizzato, azionato da un mulino ad acqua, che dal 1600 fino alla seconda metà dell’800 costituiva il solo tipo di impianto utilizzato per la pulitura del riso.
Affascinanti le antiche mura della cascina, il locale dove si conservano intatti i vecchi ingranaggi mossi dalla grande ruota spinta dalle acque della Roggia Crosa, la serie di pestelli della pista in pietra e la macchina ad elica per sbiancatura e brillatura.
A pochi passi l’antico dormitorio delle mondine, con le brande, foto d’epoca ai muri, qualche cappello di paglia come tocco di colore.
L’azienda è una delle eccellenze nella produzione risicola del novarese: la visita alla cascina si concluderà con una sosta nello spaccio per l’acquisto delle specialità, Riso Carnaroli, Riso Baldo, Riso Apollo
Franca D.Scotti
crediti fotografici del Resort: Camillo Balossini
Novembre 2020
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