Riccione incanti autunnali. Le attrazioni di Riccione e dintorni : borghi, castelli, colline e tesori enogastronomici
Si può essere innamorati del mare, ma anche intrigati dall’entroterra.
E l’entroterra della Romagna, nei dintorni di Riccione, riserva davvero belle sorprese.
Perché alle spalle del luccichio dell’Adriatico, degli ombrelloni e delle tende, degli stabilimenti sul mare e del porto, si apre un paesaggio affascinante.
Soprattutto quando l’estate finisce e gli ombrelloni si chiudono, è la stagione perfetta per salire in collina alla ricerca di borghi e castelli.
Tutta la Romagna è ricca di colline dolci e movimentate, a pochi chilometri dalla spiaggia.
Nei borghi si aprono mura coronate da merli a ricordo di antiche fortificazioni, stradine lastricate, palazzi immersi nel verde, case pittoresche.
In lontananza il Montefeltro e San Marino. E dovunque il panorama dall’alto evoca storie e leggende.
Ad esempio chi sa che a Mondaino è passato Dante Alighieri in una delle sue tante peregrinazioni nel centro Italia alla ricerca di ospitalità? E chi sa che Mondaino, a poca distanza dal Rio Salso, dalle rive salate, è stato in passato famoso per la banca del sale? Tanto che, prima i Gesuiti, e poi i Rothschild, ricchissimi banchieri tedeschi, comprarono qui possedimenti e collocarono a Mondaino i magazzini e la banca del sale.
Tutte queste memorie saranno ancora più suggestive se a raccontarcele sarà un personaggio alto e solenne vestito con un bel mantello di velluto rosso secondo la foggia di Dante Alighieri.
E’ il professor Chiaretti, appassionato di storia e di letteratura, che ha dedicato a Dante, una delle sue passioni, ore di studio e numerosi libri.
Il professore dunque è la migliore guida per una passeggiata a Mondaino alla scoperta del suo passato, delle case, ognuna delle quali ha una bella storia, della costruzione, un tempo magazzino e banca del sale, oggi sua proprietà, con un meraviglioso affaccio sulla Val Conca, sulle alture in lontananza di Pesaro Urbino e sull’Adriatico.
Riccione incanti autunnali
Saludecio, invece, è un borgo, anche questo nell’entroterra di Riccione, notevole per i murales che decorano i muri delle case, tanto da essere inserito nell’Associazione Italiana dei Paesi Dipinti.
Una bella passeggiata all’aria aperta ci porta a scoprire quadretti colorati, personaggi naif, simboli e oggetti legati a un tema preciso: le invenzioni.
Ci sono scene che rievocano la nascita del cinema, della fotografia, dell’ecologia, della bomboniera, del fumetto, della Pizza Margherita, del tutù…e in qualche caso c’è bisogno di leggere le spiegazioni per capire esattamente il disegno.
Si tratta di un percorso artistico en plein air, un vero e proprio Museo a cielo aperto, dovuto alla creatività di artisti che ogni anno vengono invitati a vivacizzare il borgo e a dargli nuova vita.
Se siete appassionati di street art, Saludecio è una meta perfetta.
Come è una meta perfetta per un’escursione in famiglia. Anche in estate, se per caso un giorno grigio è meno invitante per i bagni di mare.
Riccione
Ovviamente non bisogna attendere una giornata di pioggia per passeggiare nel centro di Riccione, cittadina deliziosa, tra le più famose delle città balneari dell’Adriatico.
Hotel ovunque e isole dedicate allo shopping come il famoso Viale Ceccarini.
Della città giardino di inizio ‘900, costellata da villini e parchi privati, rimane qualche traccia, da scoprire in centro, nascosta fra palazzi moderni.
Per chi ama lo stile Liberty, sarà piacevole rintracciare proprio le tracce del passato in cui Riccione si era affermata come la località di villeggiatura più elegante per la ricca borghesia bolognese.
Riccione incanti autunnali
Sono la villa Lodi Fè in forma di chalet svizzero in cima a una collinetta in centro città, la Villa Franceschi, la villa Mussolini, casa di villeggiatura prediletta di donna Rachele per tutta l’estate.
Oggi alcune di queste ville sono trasformate in sedi espositive per mostre permanenti ed estemporanee
Villa Franceschi infatti è sede della Galleria d’Arte Contemporanea, mentre Villa Mussolini ospita durante l’anno importanti mostre fotografiche.
Attualmente in corso, fino al 12 novembre, “Un certain Robert Doisneau”, un tributo al celebre fotografo francese con oltre 140 immagini in bianco e nero e a colori.
Tesori enogastronomici
Le escursioni nei borghi invitano a soste golose.
E la Romagna in questo campo non delude mai. Cucina di mare e di terra, passando dalla costa alle colline.
Proprio Mondaino, collocato a 400 metri sul livello del mare, tra l’Appennino marchigiano romagnolo e il litorale Adriatico, nasconde un vero tesoro gastronomico.
È il formaggio di fossa, un vero e proprio prodotto di nicchia, perché viene ottenuto con puro pecorino di primavera infossato solo una volta all’anno nel mese di agosto. Le sue caratteristiche nutrizionali sono garantite dal basso contenuto di grassi e dai preziosi enzimi innescati prima con la lunga stagionatura estiva e poi con la fermentazione in fossa che dura da agosto a novembre.
Ne deriva un formaggio facilmente digeribile e adatto ad ogni regime alimentare, richiestissimo da appassionati e buongustai, perché si adatta a tanti piatti della dieta mediterranea.
Il formaggio di fossa di Mondaino viene prodotto nell’azienda Il Mulino della Porta di Sotto. E’ proprio l’edificio dove un tempo era collocata la Banca del sale e dove sono state scoperte e recuperate le antiche fosse di origine medievale, scavate nell’arenaria, utilizzate un tempo come nascondigli e casseforti.
I pecorini, provenienti dai caseifici della valle, vengono infossati ad agosto durante le quattro giornate del celebre Palio del daino e scoperti a novembre, dopo tre mesi di infossatura, durante una festa famosa a cui partecipano il paese e tutti i dintorni “Fossa, tartufo e Venere” vetrina dei prodotti tipici autunnali.
Famosa, per i suoi picnic a tema, allestiti scenograficamente, la Locanda i Girasoli, www.igirasolicatering.it
Un po’ più lontano, sui colli riminesi, l’agriturismo Germolio dei fratelli Frontali, tra ulivi vista mare, che invita a degustare e acquistare tanti prodotti tipici, dall’eccellente olio, ai sottoli, salse, passate, succhi di frutta di produzione propria.
Riccione incanti autunnali
Ma c’è anche una tappa davvero strabiliante. E’ la Tenuta Mara a San Clemente di Rimini.
Bastano pochi passi dopo il grande cancello decorato con i versi di Dante, per capire che si è in una tenuta davvero fuori dall’ordinario. Le melodie di Mozart si propagano tra i tralci verdi, opere d’arte strepitose ci accompagnano, immerse tra i filari, fino al cuore della tenuta, dove tini dipinti da artisti famosi e canti gregoriani creano un’atmosfera sacrale.
Un patrimonio artistico strabiliante, da Mauro Staccioli a Giò Pomodoro, da Bay a Pugliese a Yves Klein, decora il paesaggio naturale e le architetture, fino alla Sala della Musica, dove un pianoforte gran coda Fazioli, racchiuso tra ampie vetrate, si affaccia sui vigneti immersi nella luce della Val Conca.
Dunque una meta davvero unica in questa entroterra riccionese, dovuta alla passione e alla lungimiranza dell’imprenditore Giordano Emendatori, che nel nome della tenuta e dei suoi vini, prodotti da agricoltura biodinamica certificata Demeter, rende omaggio alla amatissima moglie.
Il legame tra arte, vino e musica è antico come il mondo, e risponde al bisogno di entrare in comunione profonda con emozioni, idee e sensazioni. Visitare Tenuta Mara significa entrare in una dimensione speciale, che sollecita il gusto estetico attraverso i cinque sensi.
Consigli di viaggio:
per alloggiare a Riccione, nell’ampia scelta disponibile, scegliamo Hotel Golf, gestito da un giovane ed entusiasta imprenditore, che punta su un team altrettanto giovane e sorridente, su scelte di ospitalità Green, introduzione di materie prime del territorio e di prodotti alimentari K0, pasticceria e panificazione tutte home made e un magnifico invitante Infinity Breakfast.
Per una cena, perfetto lo storico ristorante Trampolines: grande cucina di pesce freschissimo, pizzeria e tanti ricordi degli anni d’oro, quando la vacanza in Romagna era un must per tanti italiani.
Tutte le info: www.visitriccione.com
Franca Dell’Arciprete Scotti
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