Perlustrazioni slow tra “bric e foss” per tre fine settimana di fughe di primavera, dal 3 al 19 maggio, tra borghi (Patrimonio Unesco) ed eventi, nel binomio del riso e della rosa.
Il Monferrato più che un luogo possiamo considerarlo uno stile di vita.
Un territorio che non ha confini ma dove la qualità della vita è ancora al primo posto nella testa e nel cuore degli abitanti e dei turisti.
Sistema Monferrato è un Consorzio di Operatori turistici, alberghi, agriturismi, b&b, ristoranti, cantine e servizi a noleggio, che da pochi mesi ha deciso di unire le forze e dare al Monferrato la giusta visibilità che si merita.
Sapevate per esempio che i tartufi del Monferrato sono più buoni di quelli di altre zone limitrofe? O che propone 11 campi da golf?
Con il sorriso della Monferrina, scelta ogni anno per dare un volto al Monferrato, si scopre questo “giardino” baciato dall’UNESCO due volte.
Infatti unici nel loro genere sono stati insigniti gli Infernot, specule vinarie ipogee tutte da scoprire e vedere per capire meglio e il Sacro Monte di Crea…ma tante sono le possibilità per tour culturali in Monferrato, non si pensi che sia un territorio dedito solo alla buona tavola ed a ottimi bicchieri… https://www.sistemamonferrato.it/territori
E tanti sono gli eventi organizzati in Monferrato per scoprire il territorio, la stagione inizia con l’intramontabile Riso e Rose: il più grande evento intercomunale in Italia, alla sua 19esima edizione, si terrà dal 3 al 19 maggio. Un invito primaverile per scoprire, tra le colline e la piana del Po, risaie allagate e vigneti, castelli e palazzi barocchi, pievi romaniche e cascinali in tufo. Il 3 maggio, evento nell’evento, si esibirà l’orchestra sinfonica di Matera… che sia di buon auspicio per Casale, candidata a capitale della cultura 2020…
Nell’anno del Turismo Slow, Riso e Rose in Monferrato offre un girovagare lento e rilassato: non un singolo evento ma una proposta itinerante e diffusa, in cui ogni borgo invita alla visita degli altri, in un divertissement di proposte che, intorno al binomio del riso e delle rose, si declina nelle forme più diverse: florovivaismo, arte, musica e cultura, enogastronomia, eventi per bambini e famiglie, con contenuti che mescolano occasioni di grande spessore culturale ad altre di folklore e autenticità locale, il tutto in una dimensione paesaggistica straordinaria e a pochi km di distanza tra loro.
I comuni aderenti sono principalmente in provincia di Alessandria, con qualche puntata nell’astigiano e nella Lomellina e sono: Casale Monferrato, Camino, Castell’Alfero, Cella Monte, Coniolo, Gabiano, Giarole, Mombello, Ozzano Monferrato, Mede, Mirabello Monferrato, Mombello, Morano sul Po, Rosignano Monferrato, Pontestura, Sala Monferrato, Sartirana, Solonghello, Terruggia.
CASTELLI …IN ARIA
La citazione si riferisce a un’opera di Corrado Bonomi presente nel Castello Sannazzaro di Giarole, che in occasione della Giornata delle Dimore Storiche Italiane apre le sue porte ai visitatori, ospiti dei conti Sannazzaro Natta, che lo abitano permanentemente: si tratta di uno dei manieri medioevali meglio conservati nel territorio e risalente all’editto di Federico Barbarossa, che offre così la possibilità della visita alle sue stanze con affreschi e carte da parati dipinte a mano, cimeli di famiglia e quadri di pregio (19 maggio).
Sempre in occasione della Giornata dell’ADSI, il Castello di Gabiano, nella verde Valcerrina, offre tour alla scoperta di una dimora storica tra le più antiche del Monferrato. Si potranno visitare le cantine storiche, l’Emporio dei vini ed alcune sale interne della dimora mai aperte precedentemente; si potrà fare una tappa fotografica alla torre, per passare nel giardino pensile dei tre Orologi e si concluderà con una passeggiata nel parco col suo labirinto (19 maggio, visite su prenotazione con orario 10.00, 11.00, 15.00, 16.00, 17.00).
www.monferrato.org/risoerose.html
Franca D.Scotti