Nella splendida “Heritage Collection” di Rosenthal il fashion designer Gianni Cinti reinterpreta la storia e le tradizioni della Maison
Il fashion designer Gianni Cinti ha creato i decori per la splendida “Heritage Collection” di Rosenthal.
Sono un eclettico gioco di forme, colori e motivi che provengono da epoche e culture diverse, intrecciati a ricordi profondamente intimi e personali.
I decori di Heritage
La collezione Heritage di Rosenthal si compone di tre decori – Midas, Turandot e Dinasty.
Sono apparentemente diversi tra di loro ma raccordati dall’uso dell’oro che diventa di fatto un denominatore comune.
Il segno poetico di Gianni Cinti ridefinisce e ricolloca gli elementi visivi dell’Heritage di Rosenthal.
Così ricrea un “nuovo classico” capace di essere ponte e comunicazione tra culture e generazioni diverse.
Midas
In Midas la forma smerlata e barocca del servizio “Sansouci” diventa il palcoscenico dell’affascinate decoro, un insieme di eleganti foglioline giocate in bianco su bianco e oro.
Le bordature fatte a mano rimandano ai classici bordi dorate di fine 800. Gli oggetti si vanno mano a mano “dorando” come se fossero appunto nelle mani di Re Mida.
I ramoscelli e foglie si appoggiano e si stratificano sulla superficie in un’elegante alternanza di lucidi e opachi.
Questi giochi ci ricordano dei tessuti jacquard, mimetici o dagli effetti “camouflage”.
Il decoro prende il nome dal mito greco di Re Mida al quale Dioniso aveva esaudito un desiderio: tutto ciò che toccava si sarebbe trasformato in oro.
Turandot
Turandot è invece un chiaro omaggio alla Chinoiserie del XVIII secolo, che rivestiva un ruolo importante nei decori Rosenthal di fine Ottocento.
Si tratta di un’armonia suntuosa di peonie, foglie di bambù e ginkgo dai colori delicati ravvivata da un volo libero di libellule dorate.
A sfondo chiaro o nella versione su fondo Classic Blu (positivo e negativo, giorno e notte) le scene poetiche sono incorniciate da un bordo dorato con giochi di rilievi.
Gianni Cinti ci racconta così che l’idea della decorazione arriva dal chiaro ricordo di una passeggiata fatta al tramonto sulle rive del West Lake di Hangzhou.
L’intreccio tra Occidente e Oriente è sottolineato dall’estensione della collezione.
Infatti include elementi della cultura e della classica tavola orientale come zuppiere e coppe per salse e riso, cucchiai di porcellana, porta bacchette e contenitori per il tè.
Dynasty
In Dynasty uccelli, cornucopie e alberi della vita incontrano acanti, grottesche, fiori e cammei.
Sono animali d’ispirazione araldica, creature fantastiche e bouquet che provengono dall’Oriente Bizantino cosi come dal Rinascimento italiano e dall’Art Nouveau francese.
Attraverso questi “arazzi su porcellana” si celebra la dinastia Rosenthal e il castello di Erkersreuth.
Qui infatti Philipp Rosenthal fondò l’azienda nel 1879.
I motivi araldici, giocati con altri elementi su livelli intrecciati con differenti letture, ci raccontano le storie di “ogni” famiglia.”
Dynasty” è un decoro ricco con una sofisticata tavolozza di neri, marroni cioccolato, blu di Prussia e riflessi dorati.
E’ una tavolozza cromatica che il designer spesso usa nei suoi lavori per il fashion e che ricorda in qualche modo le stampe indimenticate del grande Gianfranco Ferré suo Maestro.
Franca D.Scotti
Dicembre 2020
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