TRANSAVANGUARDIA La vitalità del contemporaneo

TRANSAVANGUARDIA La vitalità del contemporaneo. A San Marino una mostra celebra l’attualità di una  corrente artistica rivoluzionaria

TRANSAVANGUARDIA La vitalità del contemporaneo è la mostra che, a 45 anni dalla nascita della Transavanguardia, le dedica la Città di San Marino.

Occasione perfetta per scegliere un week end di vacanza in questa famosa Repubblica che costituisce un mondo  a parte. Con le sue torri, i suoi camminamenti, le sue piazze, San Marino è una meta turistica perfetta per chiunque scelga una lunga villeggiatura sul Mare Adriatico.  

Transavanguardia, Palazzo SUMS, San Marino_installationview_ph.Simone Maria Fioran

E in più, ecco l’occasione ideale per scoprire anche che San Marino  custodisce sul suo territorio innumerevoli impronte del passaggio dei “Fabulous Five”, Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino, autori  della corrente artistica che ha rivoluzionato l’arte italiana del Novecento.

A Palazzo SUMS, fino al 22 settembre 2024, il percorso espositivo espone  una cinquantina di opere di Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino.

Dipinti e sculture selezionate che offrono un’ampia testimonianza delle ricerche condotte negli anni Ottanta, in piena Transavanguardia, includendo inoltre realizzazioni più recenti, che attualizzano, senza smentirle, le basi del movimento, gettate da Achille Bonito Oliva quasi mezzo secolo fa.

TRANSAVANGUARDIA La vitalità del contemporaneo Nicola De Maria Cittsposainfelice

Principio cardine che collega le opere in mostra è il primato della soggettività dell’artista, che attua una ricerca individuale e libera.

Ad unire gli autori in mostra, differenti per esperienze e linguaggio, è il desiderio di riportare l’opera d’arte alla sua centralità, riscoprendo il piacere di essere artisti, in opposizione a un’arte fortemente ideologizzata e politica. Avvalendosi di mezzi tradizionali e tornando alla figurazione, intesa come segno e colore, gli artisti giungono ad una nuova forma di espressione, il cui nucleo non è logico e razionale, ma poetico ed evocativo.

«Questa iniziativa fa parte di un percorso di quattro anni che abbiamo denominato Grandi Mostre – dichiara Andrea Belluzzi, Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura -. Si tratta di un investimento che gli Istituti Culturali e la Segreteria di Stato hanno fatto in questi anni, per dare da una parte un messaggio di accoglienza da parte di San Marino al mondo dell’arte e dall’altra per essere percepiti come luogo in cui trovare in modo continuativo esposizioni, produzioni culturali e attività di ricerca storica.»

TRANSAVANGUARDIA La vitalità del contemporaneo Nicola De Maria, Immagine Soave nel regno dei fiori

«A distanza di 45 anni dall’origine della Transavanguardia – scrive il curatore Alessandro Gea – l’esposizione sanmarinese a Palazzo SUMS non vuole limitarsi a celebrare un importante movimento affermatosi anche oltre oceano, bensì evidenziare quanto alcune sue peculiarità influenzino ancor oggi, consapevolmente o meno, il mondo dell’arte. È questa “vitalità del contemporaneo” che si è voluta rappresentare nel percorso della mostra, evidenziando come argomenti attuali, quali il cambiamento come mutazione, l’accoglienza che riduce le differenze tra alto e basso, il nomadismo interpretato anche come crescita esperienziale, possano incontrarsi negli enunciati della Transavanguardia. Argomenti, quelli citati, che sono il tema conduttore delle ultime tre partecipazioni nazionali di San Marino alla Biennale di Venezia, progettate e realizzate da FR Istituto d’Arte Contemporanea S.p.a.»

Enzo Cucchi, Il meschino,

La Repubblica di San Marino è storicamente legata allo sviluppo della Transavanguardia e ritrova nel suo territorio innumerevoli impronte di un passaggio fondamentale per la storia dell’arte. Già nel 1982 San Marino dedicò al movimento, che si stava diffondendo anche nel resto d’Europa, un’esposizione con catalogo a firma di Achille Bonito Oliva, dal titolo La Transavanguardia tedesca. La Prima Bella Mostra Italiana di Sandro Chia ed Enzo Cucchi, inaugurata a San Marino nel 1996, ne è stata poi l’ideale continuazione.

Nicola De Maria, fiori, Olio su tela, primi anni ‘2000,

A testimonianza di queste importanti esperienze, nella Repubblica del Titano rimangono oggi due opere fondamentali: il dipinto Prima Bella Mostra Italiana (1995), realizzato a quattro mani da Chia e Cucchi e conservato presso la Galleria Nazionale, e l’opera Scala Santa (1987), dipinta ad encausto da Enzo Cucchi su una parete della Cappella della Scala Santa presso il Monastero di Santa Chiara.

L’esposizione Transavanguardia. La vitalità del contemporaneo rientra nel progetto Grandi Mostre di San Marino Arte Cultura, il marchio di qualità della Segreteria di Stato per l’Istruzione e Cultura e dagli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino.

Transavanguardia. La vitalità del contemporaneo

A cura di Alessandro Gea

Palazzo Sums, Via Piana 1, San Marino

Fino al  22 settembre 2024

www.fristitutodarte.com

Franca D.Scotti

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