“Cos – City of Stars Consulting” si occupa della tutela legale ed economica di chi lavora nel mondo dello spettacolo e dello sport
Chi lavora nel mondo dello spettacolo e dello sport ha ormai bisogno di consulenti professionali che superino la tradizionale figura dell’agente che trova nuove occasioni di lavoro.
Come insegna l’esperienza americana, il mondo dello spettacolo e dello sport ha sempre più necessità di figure professionali che si occupino anche della gestione dei diritti di autore (se presenti) e di immagine, di assistenza legale ed economica.
Questa è la mission di “Cos – City of Stars Consulting”, fondata recentemente a Milano da Pierpaolo Grisetti e Massimo De Angelis.
Abbiamo incontrato il dottor Grisetti per farci spiegare nei particolari quali novità introduce Cos Consulting nella gestione degli appartenenti allo star system e gli obiettivi che si prefigge.
Com’è nata l’idea di COS Consulting?
«Io e Massimo De Angelis siamo dottori commercialisti con un’esperienza ventennale. La nostra volontà e stata quella di creare un team di consulenti esperti a tutto tondo nei settori dello spettacolo e dello sport, anche nella contrattualistica dei due settori professionali sia in ambito italiano che a livello internazionale.
I settori di cui si occupano i professionisti di COS richiedono competenze appropriate. Le tematiche legali e tributarie dei diritti economici di chi lavora nello spettacolo e nello sport, la loro gestione e valorizzazione, richiedono un’approfondita e peculiare conoscenza.
Il nostro lavoro è quindi dare ai nostri clienti un aiuto concreto nella conoscenza delle norme in vigore in ambito legale e tributario, al fine della gestione e conservazione del patrimonio.
Nel mondo dello spettacolo e dello sport si stanno poi affermando nuove figure professionali che appartengono al mondo web, la cui tutela legale ed economica richiede una specifica formazione.
Stiamo parlando di bloggers, influencers, social media marketers, seo, sem e i professionisti degli E-Sports che, a breve, entreranno nelle discipline olimpiche: ciò renderà necessario trovare una forma di tutela legale e tributaria per chi lavora in questo mondo.
Grande quindi l’attenzione da parte di COS nel monitorare l’evoluzione di queste nuove figure, con l’impegno in un nostro continuo aggiornamento professionale nell’ambito tributario e di tutela legale».
Cos Consulting si occupa solo di professionisti già affermati o anche di talenti emergenti?
«I talenti emergenti sono quelli da tutelare maggiormente perché si trovano all’inizio della loro carriera. È di fondamentale importanza studiare e valutare attentamente le clausole contrattuali che permettono loro di entrare a far parte del mondo dello spettacolo o dello sport.
COS si pone l’obiettivo di affiancare i talenti emergenti salvaguardandoli nella trattativa per la firma dei primi contratti, a tutela degli interessi di tutte le parti coinvolte. Ciò comporta un’approfondita conoscenza delle regole dello specifico settore professionale al fine di proporre la soluzione ottimale a livello contrattuale e tributario.
Ove presenti, occorre tutelare anche le opere create dallo stesso artista e/o dal suo marchio artistico. Un contratto privo di tutele o il mancato deposito delle opere o dell’iscrizione alle società di raccolta del diritto può comportare importanti perdite economiche.
L’obiettivo di COS è quindi quello di affiancare i professionisti, fin dall’inizio della loro carriera, ottimizzandone le potenzialità dal punto di vista economico e patrimoniale».
Come si è mossa COS nel periodo di lockdown al fine di tutelare chi ha subito un blocco prolungato della propria attività professionale?
«Durante il lockdown, molti nostri assistiti, pur non potendo esercitare la loro professione nelle normali condizioni hanno utilizzato il web per offrire performance a scopo benefico.
Da parte sua, Cos Consulting ha voluto dare il proprio contributo, facendosi promotrice di attività solidali e tutelando l’immagine “social” dei propri assistiti.
Ma non solo. COS, nonostante il lockdown, ha continuato a svolgere a pieno ritmo il proprio lavoro a fianco dei clienti riuscendo a firmare molti accordi.
Siamo quindi già proiettati verso la nuova fase post Covid19. Il nostro obiettivo principale è quello di tutelare gli interessi di tutti le parti in causa sia nell’eventualità di un ulteriore periodo di fermo sia nel caso di una pur lenta ripresa».
Può farci qualche nome tra i vostri assistiti?
«Certamente. Il modello e designer italiano Marco Castelli, i cantanti Baby K e Fred De Palma, il gruppo musicale Il Pagante, i DJ Merk & Kremont e Giolì & Assia, i compositori Tagaki e Ketra, l’attrice Sarah Falanga e il manager Mattia Zibelli. Da citare anche la recente collaborazione con i promoters americani Ian LaPlace e Zach Partin volta alla corretta applicazione delle norme legate alla convenzione contro le doppie imposizioni e alla contrattualistica internazionale».
Sandra Tognarini, giugno 2020