UN OCCHIO AL CIELO E UNO ALLA TERRA. SILHOUETTE PRESENTA LA LIMITED EDITION DELLA TITAN MINIMAL ART

Il brand austriaco propone sunglasses a tiratura limitata per festeggiare i 20 anni di TMA

Il 20 luglio 1969 la missione spaziale Apollo 11 portò gli statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin a toccare il suolo lunare. In concomitanza con le celebrazioni per i 50 anni dall’ allunaggio, Silhouette festeggia anche i primi 20 anni di Titan Minimal Art (TMA), l’occhiale degli astronauti della NASA, a bordo dello Space Shuttle già 18 volte, che ha meritatamente ottenuto il “Certified Space Tecnology TM“.

Silhouette è un brand austriaco che dal 1964 realizza occhiali basati su una sapiente manifattura ma, al contempo innovativi, unici, con elevati requisiti di design e qualità che si uniscono a linee essenziali e performanti.

La NASA ha condotto diversi test scientifici e determinato che il Titan Minimal Art è l’occhiale più adatto a proteggere gli astronauti nel corso delle loro missioni spaziali. Il telaio di questo occhiale infatti è estremamente leggero e privo di cerniera, riducendo così al minimo il pericolo per gli astronauti, che lavorano in ambienti altamente sensibili, nei quali una vite che si allenta o componenti che cadono, magari proprio quando gli astronauti camminano nello spazio, potrebbe provocare gravi incidenti.

Le montature Silhouette Titan minimal Art sono estremamente elastiche, garantiscono un’alta vestibilità antiscivolo e massimo comfort, senza causare irritazioni di alcun tipo. La lega in titanio utilizzata nei telai previene inoltre qualsiasi reazione allergica.

Un occhiale disponibile non solo per gli astronauti della NASA ma anche per chi rimane coi piedi per terra e vuole proteggere i propri occhi con un prodotto altamente innovativo e valido, senza rinunciare allo stile.

In occasione del ventennale della collaborazione fra Silhouette e NASA, Roland Keplinger, capo dell’ufficio design, ha ideato 4 modelli di occhiali da sole disponibili in 2 varianti cromatiche a specchio, in oro e argento. “L’ispirazione è legata ai modelli originali degli anni ’90 spiega Keplinger – e le 4 forme (tondo, a farfalla, rettangloare ed esagonale) possono adattarsi a qualsiani tipo di viso”.

La limited edition TMA s’ispira all’essenzialità dell’occhiale lanciato dal film cult “Matrix”; forme geometriche estremamente ridotte che giocano con la linearità delle aste in titanio. Sono freschi, antiriflesso e leggeri e permettono d’indossare un modello da sole che non intrappola gli occhi dietro alle lenti, preservando il trucco nella stagione più calda e proteggendo al contempo dai raggi UV A, B, C.

Elisabetta Piccinini, luglio 2019

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