Sabato 24 Luglio il Museo del Parco di Portofino si arricchisce dell’opera del Maestro Lucchini: “WHITE DOLLS”
Moda, arte e design si fondono in un’unica opera, quella del maestro Flavio Lucchini: “WHITE DOLLS”. Da Sabato 24 Luglio essa entrerà ufficialmente a far parte della collezione permanente del Museo del Parco di Portofino
Sabato 24 Luglio “WHITE DOLLS”, opera scultorea del maestro Flavio Lucchini, arricchirà il Museo del Parco di Portofino (Centro Internazionale di Scultura all’Aperto).
Moda, arte, design si uniscono e diventano opera. Quella che nasce dalla creatività di un uomo che per più di 30 anni ha lavorato nel mondo del fashion e poi ha deciso di fare delle emozioni la propria linfa vitale.
Flavio Lucchini da art-director è diventato artista
E questa rinascita ha dato vita ai bassorilievi Fashion-lunapark (anni ’90), i Dress Toys (1993/95) diventati poi Totem urbani (abiti di grandi dimensioni creati per spazi all’aperto) le sculture Gold, i Dress Memory, i Ghost e le Dolls. Queste sono la rappresentazione perfetta delle ragazze: ingenue, audaci, colorate. Dentro di loro si nasconde l’universo.
“WHITE DOLLS” è la sua ultima creazione
Che verrà presentata nella cerimonia presieduta dal Presidente Daniele Crippa e curata da Serena Mormino, in collaborazione con AMARTE e Associazione FlavioLucchiniArt.
“WHITE DOLLS” entrerà ufficialmente a far parte della collezione permanente del Museo
Accanto ad altre innumerevoli e celebri opere, come quelle di Alviani, Arman, Chiari, Cogorno, Cracking Art Group, De Molfetta, Depero, Fontana, Guttuso, Kosice, Marangoni, Pomodoro, Man Ray, Vautier, Vigo, ecc.
Queste le parole di Serena Mormino
“Entrare nel mondo Lucchini è come entrare in uno speciale di 50 anni di contaminazioni tra moda arte design; immergersi nella storia italiana ammirata dal mondo intero e che oggi più che mai viene reinterpretata, con la sensazione di esserne davvero partecipi tanto è forte il coinvolgimento e la tangibilità. Quella che definisco “Vitamina essenziale di Vita” è stata somministrata da Lucchini nella sua forma più completa… Arte, Design partendo, forse inconsapevolmente da Moda e Fotografia, respirando gli Anni ’80 italiani nel mondo a pieno ritmo.”
“Ha reso tali materie prime totalmente indissolubili, plasmandole e rilegandole in pagine di storia memorabile ed irripetibile. Perché tutto è ciclico, tutto trasforma e genera novità, ma pochi protagonisti hanno vissuto, scolpito la moda italiana, l’editoria di ricerca, scoperta, consacrazione. Avvolto da perfezione e bellezza, circondato da sognatori capaci di creare emozioni, Lucchini ha materializzato idee, ispirazioni, filosofie di vita in creazioni pieni di energia propria. Immergendomi nel suo mondo attraverso le sue parole, i disegni, le opere e fantasticando su conversazioni intrattenute con i suoi compagni di avventura, mi sento di non conoscerlo ma al contempo di essere ancora più legata a lui, esattamente come ci si sente legati alla vita proprio perché non se ne conosce ancora il corso…”
Per saperne di più: www.museodiportofino.it
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Alessandra Borgonovo, Luglio 2021
