Due capitali finanziarie e culturali, con un comune denominatore: la passione per il design e per l‘arte
Il linguaggio del design, dell‘arte e della cultura sono elementi di congiunzione tra persone e luoghi, così avviene soprattutto per le città di Milano e Zurigo.
Al centro dell’Europa e della Svizzera, affacciata sull’omonimo lago, attraversata dal fiume Limmat e attorniata dalle Alpi, Zurigo propone un’offerta unica che coniuga più di 50 musei, oltre 100 gallerie d’arte, boutique di prestigio di stilisti internazionali e zurighesi, numerosi ristoranti e locali trendy in particolare nei vecchi quartieri industriali riconvertiti.
Una delle città con la miglior qualità della vita al mondo, Zurigo si raggiunge da Milano in sole 3 ore e mezzo di treno e un’ora d’aereo.
Zurich-Milan, a DESIGNed journey“ è stato un incontro In Triennale che si pone come il punto di partenza per un viaggio virtuale tra le due città alla scoperta di luoghi, opere e personaggi legati alle due capitali finanziarie e culturali, con un comune denominatore: la passione per il design e per l‘arte.
Tra gli ospiti dell’incontro Alfredo Häberli, noto designer zurighese che da sempre ha contatti con la città meneghina e Valeria Crescenzi, giornalista e blogger italiana, zurighese d’adozione, amante del design e dell’architettura. Anita Berardi, responsabile del mercato italiano di Zurigo Turismo, ha portato sia la propria esperienza di profonda conoscitrice della città, sia la testimonianza dello Studio Norm di Zurigo che proprio qualche mese fa ha vinto una gara internazionale per creare il nuovo logo della Triennale di Milano.
Lo sapevate che a Zurigo vive e lavora il 28% dei creativi svizzeri e „solo“ il 20% dei banchieri? La produzione creativa zurighese può essere riassunta con il motto “If you can make it here, you can make it anywhere.”
Non è un caso che la città venga considerata un centro di competenza e sviluppo dal punto di vista artistico dove si possono trovare istituzioni leggendarie, un’atmosfera stimolante e influssi internazionali.
Il design dopotutto a Zurigo è parte della vita quotidiana: nei musei come il Museum für Gestaltung, nelle opere pubbliche all’aperto e negli edifici come al Pavillion Le Corbusier e alla Haus Konstruktiv, nei corsi della „Zurich University of the Arts“ con i suoi Master in Design, nella moda come presso „Freitag“, nel turismo come al „25 Hours Hotel“, nel cibo come al ristorante stellato „Maison Manesse“ e nella vita di tutti i giorni. Dopotutto sono nati qui il mitico font Helvetica e il pelapatate presente in quasi tutte le nostre case.
Oltre ad essere una delle più importanti città europee per arte e cultura, con più di 50 musei e 100 gallerie, con la casa natale del movimento Dada, passando dalla più grande collezione di storia della cultura svizzera, fino ad arrivare alle opere di Le Corbusier e per il commercio di opere d’arte, Zurigo propone quindi innumerevoli spunti interessanti e all’avanguardia nell’ambito del design, dell’architettura e della moda e nel 2020 sarà ancora più vicina fisicamente. Si avvicina infatti l’inauguazione del nuovo tunnel del Monte Ceneri (prevista a settembre) che accorcerà ulteriormente i tempi di percorrenza da Milano, a sole tre ore di treno!
zuerich.com, #visitzurich
https://www.myswitzerland.com/it-it/
Franca D.Scotti
Novembre 2019