Il progetto Onco Hair aiuta le donne in chemioterapia a non rinunciare alla normalità
Associazione per il Policlinico Onlus, Fondazione Cariplo e CRLAB supportano le donne che, in epoca di restrizioni e disagi economici, stanno continuando a combattere la loro personale battaglia contro il carcinoma alla mammella. Onco Hair è il progetto che dona loro protesi tricologiche CNC (capelli naturali a contatto)
Se dovessimo paragonare il 2020 a un sogno, potremmo sicuramente dire che è stato l’incubo più terribile di sempre.
Un anno ricco di paure, insidie, difficoltà. Un anno da dimenticare, soprattutto per chi ha perso una persona che amava senza poterla salutare un’ultima volta.
Il Covid-19, arrivato come un fulmine a ciel sereno, ci ha fatto dimenticare tutte le altre malattie. Altrettanto gravi e, purtroppo, altrettanto inarrestabili.
Il tumore più diagnosticato del 2020 è stato il carcinoma alla mammella. Che ha registrato 54.976 casi (14,6% di tutte le nuove diagnosi).
Uno dei peggiori nemici delle donne di ogni età. Che, oltre a dolore fisico e paura, si trovano ad affrontare la chemioterapia.
Spesso, la perdita progressiva dei capelli, le fa sentire meno sicure e femminili
In un momento così complicato, la perdita di autostima può essere davvero letale. Ancora di più se alla malattia si uniscono situazioni di incertezza lavorativa ed economica.
Per questo nasce il progetto Onco Hair. Un’iniziativa che supporta le donne con fragilità economica e dona loro venticinque protesi tricologiche CNC (Capelli Naturali a Contatto).
Lanciato quest’anno proprio in occasione della Festa della Donna, Onco Hair durerà un anno. Promotori della lodevole iniziativa: Associazione per il Policlinico Onlus, Fondazione Cariplo e CRLAB (Cesare Ragazzi Laboratories).
Cosa sono le protesi tricologiche CNC?
Le protesi tricologiche CNC non sono semplici ricostruzioni (totali o parziali) di capelli. Ma veri e propri dispositivi medici.
Protesi del capillizio personalizzate, realizzate unicamente all’interno dei laboratori CRLAB di Zola Predosa e successivamente esportate in tutto il mondo.
I capelli, naturali e non trattati, vengono inseriti uno per uno in una membrana polimerica biocompatibile e brevettata. Il tutto è realizzato a mano seguendo 39 fasi. E certificato secondo lo standard ISO 9001:2008.
Onco Hair propone una soluzione molto diversa dalle semplici parrucche, spesso create con materiali sintetici e in scala uguale per tutte. Le protesi si applicano nelle zone in cui la chioma è assente o diradata. Regalando un’acconciatura naturale, che fa sentire ogni donna sempre a suo agio.
Le parole di Claudia Buccellati – Presidente Associazione per il Policlinico Onlus
“Nella guerra contro il cancro lo stato d’animo di chi combatte è fondamentale. La perdita dei capelli si riflette in maniera molto importante sul benessere psicologico, sull’autostima, sulla sessualità, sulle relazioni sociali e sulla percezione di sé. Abbiamo deciso di dare avvio al progetto proprio ascoltando le molte testimonianze delle donne che hanno utilizzato questo presidio medico. Il tumore colpisce tutti, ma non tutti hanno la forza economica per affrontare questa prova con gli strumenti che consentono di viverla al meglio. Vogliamo offrire un supporto alle donne colpite dalla malattia che hanno fragilità economiche, perché avere le armi migliori per combattere il male dovrebbe essere un diritto di tutti”.
La calvizie da chemioterapia è considerata dal 47% delle donne la parte più traumatica del percorso di cure
Lo dichiara uno studio pilota realizzato da Salute Donna Onlus e condotto all’Istituto Nazionale Tumori di Milano.
L’utilizzo di protesi tricologiche CNC al posto della parrucca ha rilevato un netto aumento di autostima nelle donne. Che, molto spesso, sono indecise nell’accettare la chemioterapia proprio per non perdere la sicurezza in sé stesse, fondamentale per affrontare la battaglia più importante di tutte.
“Il racconto della mamma in chemioterapia che, grazie al sistema protesico CRLAB, ha potuto continuare a far giocare il suo bambino con i propri capelli, tranquillizzandolo così rispetto alla malattia, ci ha convinto subito: tutte le donne che lottano contro il tumore alla mammella dovrebbero avere questa opportunità”.
Così Sarah Maestri (Commissione Centrale di Beneficienza Fondazione Cariplo) ha spiegato perché il progetto Onco Hair sia così importante.
Le protesi CNC diventano parte del corpo della donna, non più un accessorio da aggiungere o rimuovere a seconda della necessità. Non bisogna, infatti, rimuoverle la notte. Ci si può legare i capelli e non c’è nessun pericolo se questi ci vengono tirati inavvertitamente.
Nessuna paura neppure se vengono a contatto con l’acqua. Anzi, è consigliato concedersi una nuotata in piscina o, quest’estate, al mare. Elimina i cattivi pensieri, riduce lo stress e regala un momento di totale libertà.
Per saperne di più: https://www.policlinico.mi.it
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Alessandra Borgonovo, Aprile 2021