Maggio per Chanel è il mese dedicato al suo N° 5 e alla Rosa Centifolia la cui raccolta a Grasse è iniziata in questi giorni
Chanel N°5, secondo un suo famoso aforisma, era l’unica cosa che Marilyn Monroe “indossava” a letto. All’origine della formula di una fragranza che non teme lo scorrere del tempo e delle mode ed è forse l’unica passata alla storia, ci sono fiori come la Rosa di Maggio.
La Rosa Centifolia, detta Rosa di Maggio, è originaria di Grasse. Si tratta dell’unico luogo al mondo in cui si coltiva questa varietà dall’inizio del ventesimo secolo.
Le piccole infiorescenze, ricche di petali, della Rosa di Maggio possiedono un intenso potere olfattivo. Delicatissima, la Rosa Centifolia incarna il dolce clima del Sud della Francia. Fiorisce solo una volta all’anno, nel mese di maggio.
La raccolta dei fiori comincia al mattino
La Rosa di Maggio si raccoglie al mattino, prima che il sole ne ferisca la fragilità. Subito dopo, per la Rosa Centifolia inizia il processo di lavorazione.
La Rosa di Maggio comincia a schiudersi durante la notte – osserva Olivier Polge, Naso Profumiere della maison Chanel – e sviluppa sentori dolci, mielati e leggermente speziati.
La famiglia Mul fornisce i fiori in esclusiva
La Rosa di Maggio, così come il Gelsomino di Grasse, sono indispensabili alla composizione della fragranza N°5. Chanel ha quindi firmato dal 1987 un contratto di partenariato in esclusiva con la famiglia Mul, produttrice di fiori a Grasse da cinque generazioni.
La firma del contratto tra la famiglia Mul e la maison Chanel assicura la continuità nella produzione di questi fiori per i profumi Chanel. Vengono quindi salvaguardati la tradizione e il know-how di Grasse.
Negli ultimi anni le coltivazioni sono state estese ad altri fiori, che vengono utilizzati per altre fragranze Chanel, come l’Iris Pallida, il Geranium Rosat e la Tuberosa.
Sandra Tognarini, maggio 2020