TUBEROSA, LA PRIMAVERA SECONDO CARTHUSIA

Per la prima volta Carthusia interpreta uno dei fiori-icona della profumeria: la Tuberosa. Nella preziosa fragranza, l’imprinting olfattivo delle sue radici emerge con una spiccata personalità, avvolgendo coloro che la indossano.

Protagonista di Tuberosa è l’omonimo fiore, nobile e carismatico, in un’interpretazione cremosa e avvolgente. La carnalità solare dell’Ylang-Ylang lo circonda, per poi farlo vibrare di Elemi e Cannella, ed infine colorarsi di Prugna. Non mancano le note profonde e materiche di Vetiver, Vaniglia, Ambroxan e Musk. Un soliflor – il primo nella collezione di fragranze per la persona Carthusia – ricco di molte sfaccettature: la composizione, firmata da Luca Maffei, si traduce in un florientale intenso e sensuale, aperto e luminoso, in perfetto stile Carthusia. La tuberosa vive di una luce nuova: non è più quella lunare che ne ha contribuito a fama e diffusione soprattutto in epoca vittoriana, ma è quella del sole di primavera in una Capri che rifiorisce, accingendosi a vivere una nuova stagione, nuove esperienze, nuovi amori.

Capri, in tutto il mondo, scatena quest’euforia contagiosa e chi ha avuto la fortuna di passarci, per periodi più o meno lunghi, che rimane impressa nel cuore, oltre che negli occhi. I sensi vengono rapiti di continuo, olfatto incluso. È impossibile non associare a Capri anche una ricca impronta profumata, che miscela nella memoria i sentori dei fiori e della vegetazione tipica, scaldata dal sole che ne fa emergere l’avvolgente armonia.

Per Carthusia il 2018 coincide con il 70° anniversario della fondazione del marchio che più di ogni altro è sinonimo di Capri nel mondo, dei suoi colori, delle fragranze, di un territorio generoso e unico, che ha saputo trasformare in profumi, sviluppando più linee tra loro complementari, sinonimo di un lifestyle che esprime una rilassata ricercatezza.

Molte sono le novità con cui Carthusia festeggia questo traguardo, in sé sinonimo di equilibrio felice tra passato e futuro, tradizione e innovazione, elementi che dal suo esordio nel 1948, ne identificano il DNA. È proprio nel 1948 – anno in cui le antiche formule dei profumi tornano alla luce – che il priore della Certosa di San Giacomo, su licenza papale, le svela a un chimico piemontese. Sarà proprio lui ad aprire in Viale Matteotti, dove tuttora si trova, il laboratorio di fragranze più piccolo al mondo. Oggi ospita strumenti e macchinari realizzati su misura per garantire l’efficienza produttiva, anche se molte delle fasi sono ancora realizzate a mano dal personale specializzato.

Sempre nello stesso anno il pittore Mario Laboccetta riunisce nell’immagine Liberty della sirena floreale, che diviene subito emblema dell’azienda, gli elementi cardine dell’eredità classica di Capri, tra suggestioni surreali e accenni mitologici. Una moltitudine di fiori colorati – gli stessi da cui discendono i profumi Carthusia – si sprigiona libera nel gioco della metamorfosi, espressione immediata dell’equilibrio perfetto tra arte e natura, creatività e metodo.

Arianna Ivana Patelli, 02 maggio 2019

Chi siamo

MontenapoleoneGlam …Non solo beauty è un riflettore sulla città della bellezza e della moda, con i suoi prestigiosi eventi che ci permettono di scoprire in anteprima le novità nei vari settori delle nostre rubriche. Scopri di più...

Registrazione al Tribunale di Milano n.67 in data 27/02/2019
Le immagini pubblicate sono tratte da internet e ritenute quindi di pubblico dominio. Qualora il loro utilizzo violasse precostituiti diritti di autore, si prega di comunicarlo per iscritto ai contatti riportati nella pagina apposita affinché tali immagini siano prontamente rimosse.
error: Content is protected !!