Maison D’Orsay: storia e profumi

Un esteta dotato ed estroso concepì nel 1830 il primo profumo di coppia per nascondere i suoi amori segreti

190 anni dopo, la Maison D’Orsay continua la storia olfattiva ed estetica iniziata dal conte Alfred D’Orsay

Sensualità e leggerezza percorrono le nostre creazioni di profumi per il corpo, fragranze per la casa o strumenti olfattivi. Facendo eco al talento di ritrattista del fondatore, ognuno può definire il proprio ritratto olfattivo per scoprire la propria fragranza preferita.

Erede di un incredibile patrimonio, la Maison D’Orsay sostiene il proprio know how artigianale producendo solo in Francia.

Sfrontato, visionario, seducente, influente, Alfred D’Orsay ha anticipato di due secoli i tempi e ha vissuto la sua vita al massimo.
La Maison D’Orsay ricalca il suo passato, sfidando continuamente le tradizioni.
I nomi delle fragranze per il corpo sono citazioni di esteti storici o contemporanei, mentre le fragranze per la casa evocano incontri segreti. I diffusori di perle sono i FETICCI e i diffusori catalitici sono i TOTEM.

Fragranze singolari, i profumi D’Orsay sono immaginati come l’eco di una personalità segreta che si è trasformata in un simbolo, un ritratto olfattivo, uno specchio in cui ognuno di noi si riconosce e poi si riflette a modo suo

Le fragranze per il corpo D’Orsay sono unisex, come il primo storico profumo disegnato nel 1830 dal fondatore Alfred D’Orsay, destinato ad essere indossato da entrambi i sessi per nascondere la sua relazione amorosa proibita.

Ogni fragranza prende il nome da una frase-indizio firmata con le iniziali di una personalità la cui identità non viene rivelata, lasciando spazio all’immaginazione.

Le fragranze per la casa

Profumiere da quasi 200 anni, D’Orsay crea fragranze per interni concepite con gli stessi standard elevati di quelle per il corpo. Ogni candela profumata e spray per ambienti è un momento rubato, immaginato come una proposta di rendez-vous con il tempo e il suo luogo d’incontro.

15 fragranze per la casa

Elaborato da un Maestro vetraio con un know-how centenario, il vaso orlato della candela da 250gr è pressato a mano. La base in ottone è ricavata da un pezzo unico prima di essere completamente lucidata. La candela è firmata con un monogramma placcato oro a caldo – lettere intrecciate – in un’eco moderna della storia della Maison. Le versioni da 80 e 190 grammi sono lavorate in vetro liscio laccato, con la stessa tecnica di serigrafia per il monogramma D’Orsay.


Le candele D’Orsay sono fuse in Francia, in un laboratorio di Ciriers che possiede un know-how unico e secolare da quattro generazioni. Sono prodotte secondo le tecniche tradizionali e manuali conservate e trasmesse dai nostri artigiani

Gli strumenti olfattivi

D’Orsay perpetua la passione del suo fondatore per la bellezza e l’estetica di ogni oggetto.
La Maison D’Orsay apprezza la purezza delle forme, la verticalità delle linee, l’attenzione ai dettagli, la scelta di materiali nobili e un processo di produzione in Francia. Sono disponibili due serie di strumenti olfattivi: tre Feticci olfattivi che contengono perle e si lasciano trasportare come ciondoli profumati e tre Totem catalitici progettati come elementi decorativi.
Questi strumenti giocano con l’ombra e la luce grazie alle loro diverse aperture e sfaccettature rivelando il meccanismo di diffusione e la bellezza delle forme ripetute.

I Totem catalitici

Immaginato come un oggetto decorativo, il Totem catalitico consente una diffusione costante e potente delle fragranze domestiche D’Orsay.

Progettati e prodotti in Francia e realizzati in ottone massiccio, gli strumenti olfattivi catalitici sono disponibili in tre diversi design con 09, 21 o 54 fessure verticali che lasciano intravedere il meccanismo di diffusione.

I Feticci Olfattivi

I Feticci Olfattivi consentono, attraverso le perle, la diffusione dei nostri profumi per il corpo (vostro o della persona amata) e per la casa. Sono ricaricabili con il proprio concentrato di profumo e disponibili in tre dimensioni per essere portati ovunque: 46 mm, 66 mm e 86 mm

Potremmo parlarvi della sua eloquenza e del successo che riscuoteva quando arrivava in un salone a Parigi o a Londra, della sua capacità di “dettare il tono” decidendo di indossare un particolare capo d’abbigliamento, di sposare un determinato colore o movimento artistico, della sua visione del mondo ispirata ma a volte sconnessa, che lo ha reso l’icona del famoso New Yorker per ogni numero di anniversario dal 1925.
Tuttavia, preferiamo parlare della sua libertà di spirito e della sua impertinenza, del suo acuto senso della bellezza. Alfred D’Orsay visse la sua vita esattamente come voleva: con passione, assaporando tutte le arti, pensando solo al momento, certamente bruciando un po’ le ali, a volte per orgoglio ma sempre per amore.

Incontra Marguerite Blessington nel 1821, lui ha 20 anni, lei 32, e l’ha sposata a ragione. Nonostante la diversa condizione, si innamorano, irrevocabilmente. Lei è londinese ma ha conservato l’ardore della nativa Irlanda, poetessa e scrittrice, affascina Alfred tanto quanto lui seduce lei. Si amano al di là delle convenzioni, creando problemi durante i loro viaggi tra Italia, Francia e Inghilterra.
Alfred è un abile artigiano, il che diverte Marguerite.
Il profumo è per lui un’ulteriore espressione artistica naturale. Immagina un profumo, una fragranza genderless che possano indossare entrambi, una fragranza senza etichetta, in una piccola bottiglia decorata con un pezzo di nastro blu. È il 1830, quando nasce la casa di profumi.

MA LA STORIA CONTINUA…

Convinta che le grandi storie siano fatte per durare, nel 2015 Amélie Huynh decise di dare nuova vita a D’Orsay.

Cullata dai profumi fin dall’infanzia, è stata toccata dalla storia di Alfred e Marguerite, affascinata dal momento in cui il giovane conte ha creato per loro il primo profumo di coppia

Continua la storia della Maison e la sua originale storia d’amore esplorando lo stato dell’amore fino al desiderio carnale, parlando di sentimenti e intimità.

Amélie ridisegna la linea olfattiva nel rispetto del patrimonio della Maison, collaborando con i profumieri Olivia Giacobetti, Mark Buxton, Karine Chevallier, Bertrand Duchaufour, Fanny Bal e Vincent Ricord. La sua visione è assertiva, le fragranze D’Orsay saranno per lei e per lui, come la prima, caratterizzata da una forma di dualità che si ritrova in quello stato d’amore che spesso ci stravolge.

Continua inoltre a promuovere l’artigianato francese ricorrendo ad artigiani locali, siano essi vetrai, ceroplasti o gioiellieri.

Le boutique D’Orsay

Nato da un amore che doveva rimanere segreto, D’Orsay deve il suo nome ad Alfred d’Orsay, l’esteta con la passione per le fragranze e gli oggetti belli che lo fondò. Per nascondere una relazione proibita, nel 1830 progettò il primo profumo genderless. Dopo un successo di quasi 200 anni, D’Orsay si sta risvegliando di nuovo, trasportata da appassionati convinti che certe storie siano destinate a continuare. La Maison D’Orsay si impegna per la bellezza e la sorpresa, per l’atemporalità di creazioni fatte per durare.

D’Orsay cerca il piacere, sia esso sensoriale o intellettuale, vuole creare sorpresa e rompere le convenzioni, difendendo il know-how storico e prezioso del profumo, ed esplorando un’estetica che unisce i generi attraverso la radicalità delle sue linee.

La Maison è stata rilanciata nel 2019 con una prima boutique nel quartiere di “Saint-Germain” a Parigi, l’estetica di D’Orsay si ispira alla tendenza architettonica dell”International Style”

D’Orsay si è circondata di diversi nasi indipendenti, che riuniscono la loro creatività e le loro competenze intorno a una linea olfattiva decisamente moderna e unisex, che unisce generi e personalità rivelatrici.
Tutte le creazioni sono progettate e prodotte in Francia. Le fragranze vengono elaborate tra Parigi e Grasse e confezionate in loco. I bicchieri sono realizzati in uno stabilimento di produzione dedicato nella Valle del Vetro, tra la Normandia e le Hauts de France. Le pompe e i tappi sono prodotti e assemblati rispettivamente in Alvernia e nella regione di Parigi. Gli strumenti olfattivi sono realizzati in laboratori artigianali situati nella regione del Doubs e le candele sono prodotte da maestri ceroplasti e artigiani del vetro francesi.

Per saperne di più: www.dorsay.paris

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