È stata inaugurata, con un evento privato, la tappa milanese della mostra Leonardo Genio e Bellezza.
Ideata dalla ricercatrice Maria Pirulli e promossa da Cosmetica Italia, Accademia del Profumo e Cosmoprof per rendere omaggio al genio di Leonardo in occasione del cinquecentenario della sua scomparsa. L’esposizione, dedicata alle scoperte di da Vinci nel campo della cosmesi, si è aperta al pubblico sabato 28 e domenica 29 settembre, presso la Casa degli Atellani – Museo Vigna di Leonardo.
Insieme alle ricette di bellezza di Leonardo, sarà possibile apprezzare come un’opera d’arte anche la fragranza “senza nome“, svelata per la prima volta proprio in occasione dell’evento inaugurale e creata per interpretare in chiave olfattiva il simbolismo di da Vinci.
Il profumo è firmato dal naso di fama internazionale Emilie Coppermann, della casa essenziera Symrise, ed è stato realizzato e promosso in partnership con ICR – Industrie Cosmetiche Riunite, Bormioli Luigi Glassmaker, Industrial Box, Candiani, Quinto Lancio, Aptar, Arsmetallo e MT Communication.
L’iconico flacone porta la firma del designer Franz Degano di Quinto Lancio, che ha svolto un grande lavoro di ricerca per trovare il modo di coniugare la forte simbologia leonardiana con un design attuale.
Per portare un autentico messaggio di da Vinci ai giorni nostri, sotto il tappo del flacone si trova un rebus, ideato da Leonardo stesso, composto da un cuore, le lettere “ni” e due ponti a tre arcate. A spiegarne il significato è stata proprio la studiosa Maria Pirulli: «La soluzione, che si ottiene leggendo da destra a sinistra, come era solito scrivere il Maestro, è “pontincore” e assume un doppio significato: “poniti nel cuore”, ma anche “tieni a mente”. Associato alla fragranza, il rebus vuole rappresentare un profumo che arriva al cuore e racchiude in sé l’essenza del Creato».
Paola Luchetti Ottobre 2019